Il Gran San Bernardo sarà Cima Coppi dell’edizione 2023 del Giro d’Italia
Il grande campione spagnolo Alberto Contador l'ha definita "dura, dura, dura", l'olandese vincitore della classifica degli scalatori la scorsa edizione Koen Bouwman ha parlato di Valle d'Aosta e del colle del Gran San Bernardo come del punto cruciale del Giro d'Italia 2023. Tutto questo dopo la presentazione di lunedì scorso, 17 ottobre, della 106esima edizione della corsa rosa, la cui 13esima tappa percorrerà per quasi 90 dei 208 chilometri tutto l'asse centrale della nostra regione da Pont-Saint-Martin ad Aosta per poi puntare sul Gran San Bernardo che, con i suoi 2.469 metri, sarà la Cima Coppi della manifestazione. Come anticipato da La Vallée Notizie già 2 settimane fa, il via avverrà venerdì 19 maggio da Borgofranco d’Ivrea per raggiungere con uno dei 7 arrivi in salita Crans Montana e la Svizzera. Dopo i 36 km di continue rampe per il passaggio al colle del Gran San Bernardo, seguirà Verbier con l'ascesa di 15 chilometri ai 2.174 metri della Croix de Coeur e poi la salita finale ai 1.495 metri di Crans Montana, celebre stazione degli sport invernali che per tanti anni ha ospitato la Coppa del Mondo di sci alpino. Il Giro 106 che tornerà, senza fermarsi, in Valle d’Aosta è stato appunto presentato lunedì scorso da Rcs Sport al Teatro Lirico di Milano e si annuncia molto impegnativo da Borgofranco in poi nell'ultima settimana, con oltre 51.000 metri di dislivello, 3 cronometro per strizzare l'occhio al belga campione del Mondo Remco Evenepoel, che potrebbe essere al via dopo aver vinto la Vuelta 2022, e al primatista dell'ora Filippo Ganna. Si partirà sabato 6 maggio 2023 da Fossacesia Marina in Abruzzo con la cronometro sulla pista ciclabile lungo il mare sino ad Ortona per poi puntare su Napoli, il Gran Sasso e risalire la penisola con tappe in Piemonte e arrivo a Tortona, quindi da Bra a Rivoli e, dopo quella di Crans Montana, la partenza da Sierre verso il Sempione e Cesano Maderno prima di un gran finale con Bergamo, il Monte Bondone, le Dolomiti con le Tre Cime di Lavaredo, la cronoscalata ai Monti Lussari da Tarvisio in Friuli e finale, dopo un lungo trasferimento, l'ultimo giorno a Roma (quarta volta nella storia per il traguardo conclusivo dopo 3.400 chilometri) con arrivo ai Fori Imperiali.