Sanità, “sì” alla legge per l’indennità di attrattività a medici e infermieri
Con 18 voti a favore e 16 astensioni il Consiglio Valle ha approvato mercoledì scorso, 19 ottobre, le disposizioni urgenti sull'organizzazione del Servizio sanitario regionale che individuano un'indennità sanitaria temporanea di attrattività per il triennio 2022-2024 per il personale della dirigenza medica e per quello infermieristico con contratto a tempo pieno e indeterminato con l'Usl VdA.
Contestualmente, è stato approvato un ordine del giorno dei gruppi di maggioranza che impegna il Governo regionale «a procedere, decorsi i termini per eventuali impugnative al disegno di legge, alla presentazione di un'ulteriore iniziativa legislativa che preveda l'ampliamento della platea dei beneficiari dell'indennità sanitaria alla dirigenza sanitaria non medica, alle professioni sanitarie e ai part-time, sia mediante l'utilizzo delle eventuali economie registrate dall'Usl nell'ambito dell'erogazione dei riconoscimenti economici di cui al disegno di legge, sia mediante l'eventuale stanziamento di ulteriori risorse a bilancio regionale». E' stato invece respinto l'ordine del giorno dei gruppi di opposizione che chiedeva di reperire le risorse per ampliare la norma a tutto il restante personale sanitario, socio-sanitario e tecnico-riabilitativo. «Il Governo non ha mai escluso la necessità di ampliare a nuove categorie, ma per ora si è concentrato su di una misura straordinaria che andava risolta. - ha spiegato l’assessore alla Sanità Roberto Barmasse - Questa legge riguarda circa mille famiglie e mi auguro veramente che non venga impugnata, anche perché è il frutto di un accordo di leale collaborazione tra uffici dello Stato e della Regione».