Avviato il restauro del campanile della chiesa di Challand-St-Victor
Sono iniziati martedì scorso, 18 ottobre, e termineranno entro l’inizio del 2023 i lavori di restauro all’intero corpo del campanile della chiesa parrocchiale di Challand- Saint-Victor, dalla base alla guglia. «Se il corpo non è così danneggiato, e si tratta solo di ripulire l’intonaco e ripristinare il colore originario, il lavoro impegnativo è dalla cella campanaria in su. - dichiara il parroco don Maurizio Pellizzari - Una delle 4 bifore ha subito un cedimento strutturale, quindi andrà smontata e ricostruita. Il cornicione alla base della lancia della cuspide è totalmente deteriorato, con l’intonaco che ha subito pesanti infiltrazioni d’acqua. Vanno rifatti la base del tetto della cuspide in lose, i 4 pinnacoli e la lancia della cuspide. E ancora sono da re-intonacare e da rafforzare la struttura della cuspide e da consolidare il perno della croce in ferro battuto».
Il campanile risale al 1700, è alto 40 metri, semplice nella sua fattura ma elegante. «La stondatura sopra la cella campanaria, dove inizia la base della cuspide, ha una cornice con fregi dipinti a fogliame, che rendono il campanile più leggiadro. - aggiunge don Maurizio Pellizzari - Si valuterà se ripristinare questa cornice con motivi floreali. Probabilmente andrà anche consolidato il castello delle campane, lavoro eventualmente a carico della Parrocchia. Saranno inseriti cuscinetti che attutiscano le vibrazioni, in modo che queste non si scarichino totalmente sulla struttura muraria».
La spesa complessiva prevista ammonta a circa 168mila euro: 111mila a carico della Cei, 39mila stanziati dal Comune di Challand-Saint-Victor, 16mila finanziati dalla Fondazione Crt e i restanti 2 mila forniti dalla Parrocchia. I lavori sono realizzati dalla ditta Edil Art di Nus, specializzata nel restauro di monumenti. I ponteggi sono stati montati dalla Euroedile di Paese, in provincia di Treviso. Alex Gaspard, con studio a Verrès, è l’architetto che ha realizzato il progetto, Pietro Vergano di Issogne è il geometra che segue il cantiere.