«L’inverno si avvicina e aumentano i timori per il caro energia e i prezzi impazziti»

La guerra si protrae da parecchio e i prezzi, come l'inflazione, aumentano e oscillano di continuo. Si avvicina all'inverno e le fonti energetiche sono ad un prezzo per qualcuno inavvicinabile. Quali saranno i rincari per i nostri Comuni e le nostre scuole? Con che soldi verranno pagati? A che servizi dovremo rinunciare? Sono domande che non vedo porgere da nessun cittadino e mi preoccupo. La nostra acciaieria chiude qualche giorno e non ci porgiamo domande. Le imprese faticano a pagare le bollette e qualcuno pensa che fare più centrali sia la soluzione anziché parlare del "decoupling".

Un anno fa il prezzo medio a megawatt ora era di 50 euro, nei giorni scorsi a raggiunto i 700 euro per megawatt ora.

Uno dei motivi economici per cui la nostra regione ha ottenuto l'autonomia era l'importanza delle nostre centrali idroelettriche. Costruite a fatica ad inizio Novecento trasportando con muli e olio di gomito condotte e cemento. Prima pubbliche ora in mano a pochi privati che in un anno hanno visto il nostro bene, l'acqua, incrementare il suo valore quasi di 140 volte.

Nel mentre noi cittadini fatichiamo a pagare le bollette, le attività a mantenere i prezzi pre crisi e vediamo gli stipendi sempre uguali.

Inoltre, la carenza d'acqua, difficile da credere in quelle vallate nivo glaciali, mette in crisi pure l'agricoltura che mantiene verde, per noi tutti, la nostra vallata.

Gli ambientalisti dibattono su una pozza d'acqua artificiale a Chamois. Mi chiedo cosa ne pensino dell'acqua sottratta all'agricoltura ed a tratti di torrenti in secca a discapito dei benefici dati a pochi imprenditori sfruttatori del nostro bene più prezioso.

Incrementare gli investimenti nell'energia solare al fine di salvaguardare la nostra acqua nelle ore diurne sarebbe buona cosa, magari spargendola sui ghiacciai in inverno. Difficile, però, quando l'energia costa più di giorno che di notte e salvaguardare un ghiacciaio non porta ricavi nel breve periodo. Meglio approfittarne del suo scioglimento oggi che domani sparisce.

Ebbene sì, l'inverno sta arrivando e mi spaventa l'immobilità delle istituzioni.