Rebatta, il Doues di Walter Tutel sbanca

Il maltempo di domenica scorsa, 9 ottobre, ha fermato solamente gli juniores della rebatta che, con la finale fissata per la mattinata, hanno deciso di posticiparla ad oggi, sabato 15, alle 15.30 sempre sui campi regionali di Brissogne, dove nel pomeriggio di 6 giorni fa sono state accolte le sfide conclusive dell’Autunnale 2022, assegnando il titolo più importante - quello di Prima - al Doues e gli altri al Crevrot per la Seconda, dopo una gara punto a punto con il Doues C, e per Terza, Quarta e Quinta alle favorite della vigilia, le squadre di Valpelline e il quintetto del Gressan.

Première catégorie

Mirko Marguerettaz è stato l’uomo decisivo della finale di Prima, visto che dopo avere commesso una bicca al sesto tiro si è ripreso infilando sette 14 e un 15, con un rendimento eccellente che ha permesso al Doues di scavare la differenza nelle ultime mani, visto che a metà gara lo scarto era di 16 (608 a 624 per i doiards) e a trequarti di 18: 901 a 919. Walter Tutel è partito con un 15 ed è stato straordinario, con una prestazione fantastica sui 20 tiri conclusa con 263 punti, facendo meglio di 6 del fuoriclasse David Nex. Con il Doues che ha giocato così bene con tutti i suoi componenti, il Chevrot avrebbe dovuto azzeccare la gara perfetta, ma Rudy Brun non è partito bene, Eugenio Pinelli ha commesso una bicca, Roger Boldrini è stato bravo e Andrea Bonato ha giocato il suo, con Laurent Guichardaz che è stato il solo a reggere il confronto dei migliori del Doues,

Deuxième catégorie

Che finale in Seconda, con nella fase centrale le 2 squadre a replicare colpo su colpo (alla 15esima Doues era avanti di 1) con decisive la 17esima e la 18esima mano e il Chevrot che è andato avanti di 12, grazie ad un implacabile Gianni Villanova che nelle ultime 5 battute ha messo a segno 62 punti, compreso il 13 conclusivo. Comunque è stato Rinaldo Dugros, subentrato a Fabrizio Cuneaz, a suggellare la vittoria con il suo 9, dopo il 12 di Simone Bellotto. Nel Doues Niccolò Abram non è riuscito a prendere le misure sin dall’inizio e ha giocato parecchio al di sotto dei suoi standard, facendo mancare i punti che avrebbero fatto la differenza.

Troisième catégorie

Il Valpelline favorito, pur con un Mathieu Aguettaz in crisi, è riuscito a prevalere nella fase conclusiva su di un Gignod trascinato da Simone Udali che ha giocato bene nella prima parte (avanti 185 a 204 alla quinta battuta) per poi restare in gara sino a metà incontro (Valpelline avanti di 3) cedendo sotto i colpi di Christian Perrino (per lui pure un 15) e Patrick Petey che sono stati veramente bravi.

Quatrième catégorie

In Quarta i giovani del Valpelline hanno approfitato della scarsa vena di Dario Petitjacques, facendo comunque fatica a staccare il Bionaz che dopo 10 battute era in ritardo di soli 10 punti, per merito di Massimo Martini e Leo Zenoni. Poi Talibi Youssef ha azzeccato una serie di un’altra categoria (57 punti in 5 mani) portando i suoi sul più 36 alla 15esima e la gara è finita.

Cinquième catégorie

Il Gressan non è partito bene e il Pollein dopo 5 battute conduceva 137 a 150, però Leon Martinet è di un altro pianeta per la Quinta e, malgrado lo zero di Mchael Bechon, i gressaen a metà gara sono andati a più 28. Il Pollein comunque non si è dato per vinto con la grinta di Emo Broccard e la costanza di Thierry Betemps, tanto da presentarsi al rush finale delle ultime 3 battute in ritardo di sole 17 lunghezze. A questo punto a dare manforte a Leon Martinet ci ha pensato Andrea Salis (54 punti nelle 5 battute finali) e il Gressan ha chiuso la partita.