La Fisi sceglie il Presidente

Dopo l’ultima decisione del Collegio di garanzia del CONI di giovedì 13 sulla possibilità per Flavio Roda di candidarsi alla presidenza della Federazione Italiana Sport Invernali, arrivata dopo una richiesta di rinvio dell’assemblea elettiva non accolta dalla FISI, oggi - sabato 15 - dalle 11 a Milano i rappresentanti degli sport valdostani della neve sono convocati all’Hangar Bicocca per votare alle 13 il presidente federale per il quadriennio 2022-2026: i candidati oltre al favorito Roda sono Giacomo Bisconti, Angelo Dalpez, Alessandro Falez e Stefano Maldifassi.

Dopo lo scrutinio e la proclamazione del nuovo presidente, nel pomeriggio alle 15 vengono poi presentati i candidati alle cariche federali per i consiglieri affiliati, atleti e tecnici, con la successiva votazione. Sono ben 23 i pretendenti ai 7 posti dei consiglieri laici, categoria che non vede più candidato il valdostano Dante Berthod che per 3 mandati è stato nel Consiglio della Federsci e che, secondo le intenzioni dell’Asiva e del suo presidente Marco Mosso, dovrebbe essere sostituito da Massimo Raffaelli. L’attuale presidente dello Sci Club Aosta può contare sui voti del Comitato Valdostano e su quelli di molti amici del settore, in particolare dello sci alpino, che lo sostengono ma la concorrenza è veramente tanta. E’ certo però che una mancanza di rappresentatività della Valle d’Aosta nel massimo consesso dello sci italiano è assolutamente da evitare e per questa ragione Marco Mosso è al lavoro per convogliare sulla persona di Massimo Raffaelli quanti più consensi dagli altri Comitati, visto che si stima in almeno 25mila voti il totale necessario per essere sicuramente eletto.

Il tutto mentre incombe l’importante appuntamento con le gare di Coppa del Mondo, le prime a carattere sovranazionale, di Breuil Cervinia, dove la carenza di neve però preoccupa non poco gli organizzatori, in particolare per il completamente del tracciato della discesa libera maschile di sabato 29 e domenica 30 ottobre nella zona conclusiva. Domani, domenica 16, i commissari della Fis saranno nuovamente al Breuil per un ulteriore sopralluogo, nella speranza che l’abbassamento delle temperature consenta la produzione di neve artificiale per garantire il regolare svolgimento di questo importante appuntamento che sarà seguito - sabato 5 e domenica 6 novembre - dalle 2 libere delle donne.