Valtournenche, per la Capanna Carrel ristrutturazione da un milione di euro

Una ristrutturazione da 1 milione di euro tra progettazione, spese tecniche, lavori e adeguamento tecnologico. E’ quella che riguarderà la Capanna Carrel delle Guide del Cervino, al confine tra Italia e Svizzera, costruzione realizzata nei primi anni Ottanta per dare rifugio agli alpinisti sulla via normale italiana del Cervino. La struttura presenta una parte aperta a tutti, composta da un dormitorio e da un’area comune, e un’altra privata utilizzata dalle guide per le loro attività di soccorso e lavorative. Ha un bagno comune non molto funzionale e privo di un sistema di scarico certificato.

I lavori inizieranno nella primavera 2023 per concludersi nell’autunno dello stesso anno. E’ un finanziamento nell’ambito del programma Interreg di cooperazione transfrontaliera per lo sviluppo regionale per l’asse Italia-Svizzera, a cavallo tra Zermatt e Valtournenche.

Le guide alpine cederanno la Capanna Carrel al Comune di Valtournenche per finalizzare gli interventi del progetto - del quale è responsabile il consigliere comunale Stefano Gorret - che prevedono un rinnovamento igienico-sanitario, la riqualificazione energetica, la manutenzione della piattaforma per lo sbarco e l’imbarco di elicotteri finalizzata a una semplificazione degli interventi di soccorso sulla via della Cresta del Leone, e alcuni ammodernamenti con l’obiettivo di garantire una maggiore fruibilità e un maggiore comfort agli ospiti. Tra questi la ristrutturazione del dormitorio, dell’area esterna con nuove ringhiere e pavimentazione, e una piccola parte della cucina, gestita dalle guide.

Dopo aver tentato di partecipare al bando europeo insieme al Comune di Zermatt - interessato alla struttura che sorge in una zona a forte afflusso sia italiano che svizzero - l’Amministrazione comunale ha avviato, con avviso formale giovedì 15 settembre scorso, una ricerca di mercato per l’affidamento della direzione dei lavori.

«L’indagine ha la finalità di acquisire dichiarazioni di interesse da parte di soggetti idonei» si legge in una nota del Comune, «per effettuare successivamente una procedura negoziata alla quale verranno invitati almeno 5 operatori tra quelli candidati nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento e proporzionalità. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile, ampliando i target di clientela e migliorando, nello stesso tempo, l’attrattività dell’area del Cervino nella prospettiva di una sempre maggiore tutela dell’ambiente naturale».