Milano Wine Week, pioggia di premi per i ristoranti della nostra regione

Milano Wine Week, pioggia di premi per i ristoranti della nostra regione
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Un riconoscimento a tanto lavoro, passione e dedizione al mondo dei vini. Sono 3 i ristoranti valdostani premiati per la loro carta dei vini nell’ambito della Milano Wine Week, giunta alla seconda edizione, che ha vissuto uno dei suoi momenti clou nella serata di lunedì scorso, 9 ottobre. Nella sezione «Fine Dining» (che viene subito dopo i ristoranti stellati) tra altri nomi di grande rilievo, compaiono Le Petit Bellevue e il Ristorante Bellevue di Cogne e il ristorante Wood di Cervinia, mentre nella sezione Osterie-Trattorie, figura la Trattoria di Campagna di Sarre. Durante la cerimonia di premiazione dei Milano Wine Week Awards, il riconoscimento istituito dall’organizzazione della manifestazione milanese con l’obiettivo di rendere omaggio ai grandi protagonisti del settore, sono stati assegnati riconoscimenti alle migliori selezioni vinicole d’Italia sia nel settore della somministrazione, con il «Premio Carta Vini», che in quello della distribuzione, con il «Premio Wine Retail», dedicato al mondo della vendita al dettaglio. La giuria presieduta da Andrea Grignaffini era composta da giornalisti e critici enogastronomici.

E’ grande la soddisfazione per Beatrice Cortese della Trattoria di Campagna di Sarre, insieme al suo secondo sommelier, Lodovico Badariotti con il quale collabora da circa 3 mesi, per aver ricevuto lunedì sera a Milano il riconoscimento della Carta dei Vini edizione 2022.

«Per noi è il coronamento di un sogno iniziato 4 anni fa, quando abbiamo preso in mano un locale già conosciuto in Valle d’Aosta iniziando ad ampliare la cantina che ora conta 500 etichette di vini, realizzando anche un locale degustazioni sotto il ristorante. - racconta Beatrice Cortese - Un riconoscimento che arriva dopo qualche anno ma, si sa, per le cose belle e importanti ci va sempre un po’ di pazienza. E con la costanza e la determinazione i risultati non possono mancare». L’emozione più grande? Essere a Palazzo Serbelloni accanto ai rappresentanti dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze o del St. Hubertus di San Cassiano.

«Siamo contenti di aver rappresentato la Valle d’Aosta in un evento così importante per il nostro settore. - commenta Cristian Scalco che insieme alla moglie, la svedese Amanda Eriksson, conduce il Ristorante Wood a Cervinia - E’ una sensazione bellissima, e il giusto riconoscimento per un mestiere portato avanti con tanta passione». Cristian Scalco spiega che da quando ha aperto il locale nel 2013 si dedica personalmente alla ricerca dei vini del suo ristorante in modo da proporre ai clienti una carta personalizzata e di grande qualità.

Ha già ricevuto tanti premi in passato, ma è comunque entusiasta per questo nuovo riconoscimento Laura Roullet con due dei suoi ristoranti premiati: il Petit Bellevue e il ristorante dell’Hotel Bellevue di Cogne con la sua bellissima terrazza.

«Siamo molto felici. L’impegno e l’investimento che dedichiamo alla nostra cantina sono importanti e Rino Billia, il nostro storico sommelier, e Luca Sandretto, il responsabile di sala, con la loro professionalità, curano questo appassionante reparto», dice Laura Roullet. La cantina vini del Bellevue - come ricorda Laura Roullet - è una cantina in continua evoluzione che accoglie circa 1.800 etichette. Sono presenti i produttori tradizionali con le etichette più famose al mondo ed altri più piccoli, sconosciuti, altrettanto interessanti.

Da sinistra Beatrice Cortese della Trattoria di campagna di Sarre con Lodovico Badariotti secondo sommelier del locale, Cristian Scalco del Ristorante Wood di Breuil-Cervinia, Luca Sandretto e Rino Billia del Ristorante Bellevue di Cogne

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