Bonus bolletta: domande al via Aiuti anche per le imprese
La settimana scorsa la Giunta ha introdotto il «Bonus social vda» che prevede contributi, una tantum e a fondo perduto, a favore di imprese e famiglie, per il contenimento delle spese energetiche. Con il provvedimento si vuole contrastare l’aumento dei prezzi delle bollette energetiche. La misura è destinata ai nuclei familiari, residenti in Valle d’Aosta, in possesso di Indicatore della situazione economica - Isee, valido nel 2022, fino a 20 mila euro.
Dalle 14 di martedì prossimo, 18 ottobre - e fino a martedì 15 novembre - sarà possibile presentare le domande sulla piattaforma raggiungibile dal sito www.regione.vda.it.
Il contributo verrà concesso per ordine cronologico di ricevimento delle richieste. L'importo varia in base alla fascia Isee, al numero dei componenti della famiglia, alla presenza o meno nel nucleo di soggetti con grave disabilità e alla collocazione del comune di residenza nella fascia climatica F. Per informazioni è sufficiente scrivere all'indirizzo mail bonusocial@regione.vda.it.
Il «Bonus entreprises VdA» invece è un aiuto agli investimenti delle imprese valdostane toccate dall'aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime.
Nello specifico, il bonus riguarda le spese di investimento sostenute dal 1 giugno al 15 novembre 2022: il limite minimo di spesa ammissibile complessiva è di 5mila euro, il massimo di 200mila euro. La percentuale di aiuto varia dal 35 al 45 per cento a seconda della tipologia di investimento e del settore economico. Ne beneficeranno le attività turistico-ricettive e commerciali, le imprese industriali e artigiane, i proprietari o gestori dei rifugi alpini ubicati nel territorio regionale, le imprese agricole e i proprietari di alpeggi o mayen.
Sarà possibile presentare domanda dalle 14 di giovedì 20 ottobre e fino a martedì 15 novembre prossimi, attraverso la piattaforma raggiungibile dal sito www.regione.vda.it. Per informazioni sulle modalità di presentazione delle domande, è possibile telefonare al numero verde 800 006 300.
In campo Finaosta«In un momento molto particolare, sviluppare prodotti di finanziamento è fondamentale per far fronte alle difficoltà delle imprese». Lo dice Luigi Bertschy, assessore regionale allo Sviluppo economico, presentando in conferenza stampa le due diverse misure di sostegno alle imprese che la Regione e Finaosta hanno messo in campo. Sono il contributo a fondo perduto "Bonus Entreprises VdA" della Regione e il finanziamento "Sostegno alle imprese" della finanziaria regionale. «Finaosta vuole fornire alle imprese nuovi strumenti per investimenti e liquidità, per fronteggiare questo momento estremamente difficile - dice il presidente della Finaosta, Nicola Rosset - mettendo in campo nuovi prodotti. Questo è il primo di una serie che presenteremo nelle prossime settimane, anche per dare un segnale di vicinanza ai nostri imprenditori».
Sono a disposizione 8 milioni per Sostegno alle imprese di Finaosta, un finanziamento a tasso agevolato, della durata massima di 8 anni, che vuole rispondere al bisogno di investimenti e di liquidità delle imprese valdostane. È dedicato alle imprese che hanno subito conseguenze economiche a causa al conflitto tra Russia e Ucraina. Sarà garantito direttamente dal Mediocredito Centrale o dai consorzi di garanzia dei fidi Alpifidi e Confidi Centro Nord. Per i finanziamenti alla realizzazione di interventi di efficientamento energetico, la copertura della garanzia diretta può arrivare al 90 per cento del totale. Ogni impresa potrà ottenere un finanziamento tra i 30mila e i 500mila euro, sulla base di alcuni criteri predefiniti dal Mediocredito Centrale. La domanda per il finanziamento va presentata, completa della documentazione richiesta, da giovedì prossimo a martedì 15 novembre. Si potrà presentare direttamente alla Finaosta o tramite Alpifidi e Confidi Centro Nord.
Alzare l’Isee a 25mila euro
La misura adottata dalla Regione «non è sufficiente a dare tutte le risposte attese» e «di conseguenza si ritiene necessario individuare nella prossima manovra di bilancio ulteriori risorse economiche anche al fine di poter aumentare il numero delle famiglie che beneficeranno del bonus alzando il valore Isee almeno fino a 25mila euro, considerato che le famiglie valdostane spesso rischiano di non percepire dei bonus perché penalizzati da indicatori, in particolari immobiliari, che non rispecchiano la loro reale situazione socio-economica».
Lo scrive, in una nota, il direttivo del Savt riunitosi per analizzare le conseguenze che può avere la crisi energetica e l’aumento delle bollette.