Direttore dell’Alberghiero di Châtillon, i criteri di selezione finiscono nel mirino della Lega in Consiglio Valle
Nella seduta consiliare di mercoledì 5 ottobre l'assunzione a tempo indeterminato del Direttore della Fondazione per la formazione professionale turistica è finita nel mirino della Lega. Richiamando i contenuti di 2 differenti avvisi di selezione pubblica - uno del 2021 e l’altro del 2022 -, Stefano Aggravi ha voluto conoscere la motivazione che ha portato la Fondazione a prevedere, all'articolo 7 dell'avviso di selezione, che i candidati vengano ammessi alla selezione «previa decisione da parte del consiglio di amministrazione».
L'assessore al turismo Jean-Pierre Guichardaz ha riferito che «l'articolo 7 contenuto nel bando 2021 è stato ulteriormente precisato e specificato in quello del 2022 e prevede che la verifica oggettiva della sussistenza dei requisiti di ammissibilità per l'accesso alla selezione, così come la verifica oggettiva della validità delle domande presentate sia doverosamente demandata al cda della Fondazione, mentre la fase di valutazione dell'idoneità è di competenza della commissione. Gli articoli del l'avviso sono stati elaborati tenendo conto di quanto previsto dallo Statuto della Fondazione e nell'ottica della trasparenza dei bandi».
«I 2 bandi hanno una differenza sostanziale - ha replicato Stefano Aggravi - in quanto il primo parla di assunzione a tempo determinato e il secondo di assunzione a tempo indeterminato. Inoltre, il regolamento sulle assunzioni della Fondazione prevede di uniformare le proprie procedure a quelle del decreto legislativo 165/2001 che, tra le altre cose, indica l'obbligatorietà dell'effettuazione di una prova scritta, non contemplata in questo bando. Prevedere un pre-triage da parte del consiglio di amministrazione, prima della valutazione dei candidati, va contro i principi normativi contenuti sempre nel decreto 165/2001 che dispone che nelle commissioni non ci debbano essere rappresentanti di organi politici e, quindi, mette in difficoltà in prima persona l'Assessore. Questa situazione mette in imbarazzo l'Amministrazione regionale e l'ente controllato.»