A Montjovet si presenta l’organo restaurato
Saranno presentati domani, domenica 9 ottobre, al termine della Messa delle 10, i risultati dell’intervento di restauro realizzato sull’organo della chiesa parrocchiale della Natività di Maria Vergine a Montjovet. «Non si tratta di una vera e propria inaugurazione, quella si terrà più avanti insieme a un concerto. - spiega il parroco don Alessandro Cavallo - Sarà un breve momento di spiegazione che abbiamo voluto organizzare in occasione dell’inizio dell’anno pastorale, alla presenza dei responsabili della ditta Marzi e della dottoressa Roberta Bordon».
Il sopralluogo e la definizione dei lavori necessari all'organo risalgono al 2019, quando era ancora parroco don Candido Montini: poi il blocco per la pandemia ha provocato un inevitabile slittamento. Lo strumento è firmato Carlo Vegezzi-Bossi ed è stato costruito nel 1897: è dotato di 2 manuali (ovvero tastiere) di 56 note, una pedaliera di 27 note, e 13 registri. Ha già subito diversi interventi di restauro, i primi nel 1914 e nel 1943. Fu poi l'organaro di Chambave Franco Dorigato, nel 1990, a riportare l'organo alla sua conformazione originale, in particolare per quanto riguarda la cura nelle canne e nei registri. Ora i restauratori Stefano, Marco e Giovanni Marzi di Novara hanno proceduto a una pulizia profonda dalle polveri e da eventuali tarli, rinforzando i sostegni e fissando le canne di facciata, anche in vista dei prossimi interventi di manutenzione ordinaria. Un piccolo intervento, ma importante per mantenere lo strumento in perfetta efficienza.
Domani, domenica 10 ottobre, si terrà in seguito anche il pranzo comunitario tutti insieme all’Oratorio.