Fuoco incrociato sull’ex tiro a volo di Saint-Vincent

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«Sulla questione dell’ex area del tiro a volo siamo stati tenuti all’oscuro di tutto, è un fatto grave». E’ secco il commento del consigliere di minoranza Erik Camos appena divulgata la notizia di quanto discusso in Consiglio regionale mercoledì scorso, 5 ottobre. «Durante il dibattuto è emerso che il 22 febbraio scorso la Regione ha avanzato al Comune di Saint-Vincent la proposta di cessione gratuita dell’area ai sensi della legge regionale 68/94. - dice Erik Camos - Trattandosi di questioni legate ad argomento di strategico interesse per la nostra comunità e che l’acquisizione delle aree è di competenza inderogabile del Consiglio comunale, i 2 gruppi di minoranza chiedono la convocazione di un Consiglio comunale urgente e straordinario». Proprio nel Consiglio comunale di martedì 27 settembre scorso, la minoranza di Erik Camos aveva presentato una mozione sull’argomento, che era stata respinta dal sindaco Francesco Favre «perché l’amministrazione sarebbe già stata al lavoro da tempo sul progetto».

Sulla stessa linea la consigliera Carmen Jacquemet: «Non capiamo perché il Sindaco ha taciuto al Consiglio il fatto che la Regione aveva inviato al Comune a febbraio una proposta di alienazione. Come non capiamo che ruolo ha avuto il Comune, visto che l’assessore Carlo Marzi ha riferito di una proposta arrivata da un privato lo scorso mese di agosto».

In merito alla seduta del Consiglio regionale, mercoledì scorso il gruppo di Forza Italia ha ricordato che, appunto nel mese di febbraio, l'Assessorato delle Finanze ha proposto l'alienazione gratuita dell’area al Comune di Saint-Vincent. Il capogruppo Pierluigi Marquis ha chiesto chiarimenti sottolineando che «durante la discussione della mozione nel Consiglio comunale di Saint-Vincent, è emerso che l'Amministrazione comunale avrebbe effettuato diversi sopralluoghi e incontri con l'assessore Luciano Caveri volti alla realizzazione, in località Piole dove è situato l’ex tiro a volo, di un parco fotovoltaico di circa di 2 Megawatt di potenza installata».

«Il fabbricato in questione, realizzato nei primi anni Ottanta, è stato adibito per soli 4 anni a struttura sportiva per il tiro a volo e da tempo risulta inagibile e in cattive condizioni. - ha illustrato l’assessore alle Finanze Carlo Marzi - Il recupero della struttura è troppo oneroso per la Regione: comporterebbe un totale rifacimento dell’edificio e degli impianti e la bonifica dell’eternit presente sulla copertura; per questo, la demolizione è stata più volte individuata come la scelta più opportuna. A febbraio 2022, è stato chiesto al Comune di Saint-Vincent di comunicare l’interesse ad acquisirlo gratuitamente». «Ad agosto scorso - ha proseguito Carlo Marzi - è pervenuta una manifestazione di interesse non vincolante, finalizzata a costruire sull’area un impianto fotovoltaico, previa valutazione dell’effettiva realizzabilità. Sono in corso le verifiche da parte della società interessata e le conseguenti valutazioni sull’esistenza di un possibile interesse pubblico dell’iniziativa, da motivare da parte delle strutture regionali competenti. Indipendentemente da ciò, il bene è e resta nel piano regionale alienazioni da 6 anni e quindi è aperto a proposte di acquisto e valorizzazione, come tutti i beni inseriti nel piano».

«Sembra che la Regione proceda su 2 binari diversi: - ha replicato Pierluigi Marquis - da una parte propone l'alienazione gratuita al Comune, dall'altra procede in direzione opposta trattando direttamente, ed è quanto emerge dal Consiglio comunale, la realizzazione del parco fotovoltaico».

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