Doppio oro tricolore super Emilie Jeantet
Emilie Jeantet ormai non è più una solo speranza dello sci di fondo valdostano (e nazionale). Il doppio titolo italiano conquistato dalla giovanissima ragazza di Cogne sabato e domenica scorsi, 13 e 14 gennaio, a Vermiglio ha legittimato il suo status di astro nascente del cross country regionale. Da verificare - e a tempo debito - a livelli più alti, certo. Ma sta di fatto che sulla Jeantet, anche in Fisi, cominciano a guardare non più con curiosità. La regina delle Aspiranti è lei, Emilie Jeantet, che in provincia di Trento ha rafforzato la sua leadership già dimostrata un anno fa: prima nella sprint e prima nelle distance nelle 2 gare in provincia di Trento una settimana fa, mentre nel 2017 si era “accontentata” di un oro e 2 argenti al primo anno nella categoria.
Medaglie anche per Federica Cassol e Alessandro Longo
Sabato, nel giorno delle sprint skating, per l’Asiva è arrivata una medaglia per ogni colore. Tra le Aspiranti la doppietta rossonera grazie a Emilie Jeantet (Gran Paradiso) e Federica Cassol (Sarre, miglior crono in qualifica), con bronzo alla trentina delle Fiamme Gialle Nicole Monsorno. Al decimo posto Beatrice Bastrentaz (Mont Nery), 17esima Amalia Laurent (Gressoney). In campo maschile, successo del finanziere cadorino Davide Graz sulla coppia valtellinese Francesco Manzoni-Luca Compagnoni: al 22esimo posto Andrea Gorret, 28esimo Simone Zanon (entrambi Amis de Verrayes), 29esimo Andrea Restano (Drink).
Tra gli Juniores bronzo ad Alessandro Longo (Drink), medaglia “di legno” per Didier Chanoine (Valdigne) e quinto posto per Michele Peccoz (Gressoney) nella gara che incorona il finanziere Luca Del Fabbro e l’alpino bellunese Martin Coradazzi: decimo Jacques Chanoine (Valdigne), 16esimo Fausto Vassoney (Gran Paradiso), 27esimo Daniel Grappein (Gran Paradiso). Al femminile altro legno per l’alpina Noemi Glarey, quarta nella gara vinta dalla veneta Chiara De Zolt Ponte davanti alla coppia dell’Esercito Cristina Pitti-Martina Bellini. In 21esima posizione Alexa Borettaz (Gran Paradiso). Infine, nella sprint Seniores valida solo per la Coppa Italia, piazza d’onore a Francesca Baudin (Fiamme Gialle) alle spalle della valtellinese dell’Esercito Alice Canclini. Al maschile successo dell’alpino trentino Enrico Nizzi: ottavo dopo il quarto tempo in qualifica Mikael Abram, 14esimo Jean-Luc Perron (Esercito).
Negli individuali di domenica - 5 km femminile, 10 km maschile - altro oro per Emilie Jeantet (13’29”2) che precede la trentina Nicole Monsorno (13’44”3) e la bergamasca Valentina Maj (13’47”5). Fallisce il podio per soli 12”5 Federica Cassol (14’00”0), 26esima Amalia Laurent (15’09”9), mentre non ha preso il via Beatrice Bastrentaz. In campo maschile successo del finanziere bellunese Davide Graz (23’03”9): 15esimo Andrea Restano (25’04”8), 20esimo Andrea Gorret (25’32”3) e 30esimo Simone Zanon (26’10”2). Tra le Juniores titolo alla cadorina dei Carabinieri Chiara De Zolt Ponte (13’09”2) a precedere Cristina Pittin (13’12”5) e Alessia De Zolt Ponte (13’29”5): settima Noemi Glarey (13’49”4) e 18esima Alexa Borettaz (14’45”7). In campo maschile ai piedi del podio - dal quarto a sesto posto - gli atleti Asiva Alessandro Longo (23’53”2, a 13”5 dal podio), Michele Peccoz (24’17”9) e Didier Chanoine (24’18”7) nella gara vinta dal finanziere friulano Luca Del Fabbro (22’56”2) davanti a Martin Coradazzi (23’23”4) e a Simone Mocellini (23’39”7): 15esimo Jacques Chanoine (24’54”7), 21esimo Fausto Vassoney (25’32”3), non ha preso il via Daniel Grappein. Infine, nella 15 km di Coppa Italia Seniores vittoria di Sebastiano Pellegrin (38’11”7) settimo e decimo posto per Mikael Abram (39’07”0, terzo Under 23) e Jean-Luc Perron (39’31”3, quinto Under 23).