Champorcher, è stato restaurato l’oratorio del villaggio di Byron
Con la benedizione del parroco di Champorcher don Giuliano Reboulaz, martedì 20 settembre scorso è stata inaugurata la nuova veste del piccolo oratorio, probabilmente settecentesco, lungo la strada del villaggio Byron. Ad occuparsene è stata Miranda Glarey, discendente della famiglia Ducler, che viveva nel villaggio ora disabitato. «La cappelletta è molto antica. - racconta - Oggi sorge lungo la strada comunale che porta a Garavet, che ai tempi non c’era ancora. Probabilmente l’oratorio è stato costruito lì perché da quel punto si vede la chiesa, cosa che invece non è possibile dal villaggio». All’interno, una Madonna Nera con il Bambino in braccio sembrava benedire i passanti. «Il Bambino era già senza testa e la statua si stava spaccando a metà - continua Miranda Glarey - A Champorcher in molte case c’è una statua della Madonna di Oropa, ma questa non si poteva proprio recuperare. Il parroco ne ha portata un’altra, raffigurante Maria Regina della Pace. Abbiamo fatto imbiancare i muri e sistemare il tetto che cedeva. Un ricordo di un mondo che non c’è più, ma dove hanno ancora vissuto mia nonna Hélène, in patois Aleina, e mia zia Maria».