Condannato a dieci mesi per evasione l’extracomunitario salvato sul Monte Bianco
E’ di 10 mesi di reclusione la condanna inflitta lunedì 26 settembre al 26enne di origini nordafricane arrestato il giorno precedente dopo essere stato recuperato al Pavillon du Mont Fréty, perché caduto mentre tentava di fuggire a piedi verso la Francia, nell’impossibile tentativo di passare per il massiccio del Monte Bianco. Riconosciuto colpevole di evasione, il giovane dovrà ora andare in carcere: è stato infatti chiesto dal pm Giovanni Roteglia l’aggravamento della misura cautelare (gli arresti domiciliari) cui il 26enne era precedentemente sottoposto.
L’uomo era stato arrestato, la prima volta, venerdì 23 settembre dopo essere stato fermato a bordo di un bus di linea in procinto di espatriare al Tunnel del Monte Bianco. Era sottoposto all’obbligo di dimora a Verona e quindi non doveva trovarsi sul mezzo. Sabato 24, il primo processo ad Aosta, chiusosi con 10 mesi di condanna e l’applicazione dei domiciliari, sempre nel capoluogo veneto. Nella notte, però, il nuovo tentativo di fuga verso la Francia, finito quasi in tragedia.