Festival Europeo dei Giochi Tradizionali Saranno in 87 i valdostani a Perugia
Sarà un’autentica invasione valdostana quella che da domani, domenica 25, raggiungerà con entusiasmo Perugia per il “TAFISA”, il Festival Europeo dei Giochi e Sport Tradizionali e Popolari, in programma sino a martedì 27. Saranno infatti 87 i nostri rappresentanti che nella mattinata di domani, subito dopo avere dato a tutti la possibilità di votare, partiranno per il capoluogo umbro. «E’ un’occasione fondamentale per farci conoscere a livello europeo - sottolinea il presidente della Federachon Esport de Nohtra Tera Guido Theodule - in una dimensione internazionale per la presenza di molti paesi del vecchio continente, con organizzazione della Figest, la federazione nazionale. Noi come FENT siamo orgogliosi di potere proporre tutti i nostri giochi, saremo in tanti, più uniti che mai, lo tsan ovviamente rappresenterà una componente importante con 2 squadre che si affronteranno allo stadio Santa Giuliana guidate dai tecnici Guido Dufour ed Elio Dallod, comunque importanti saranno anche le esibizioni di rebatta, di fiolet, del palet, da sempre legato alle modenesi piastrelle anche nei Campionati Italiani, senza dimenticare la morra.»
Le esibizioni per tutti e 5 gli sport popolari valdostani si terranno lunedì 26 con la sfilata delle delegazioni che caratterizzerà, invece, la giornata di martedì 27.
Nello tsan (saranno 39 in trasferta) figurano anche 2 segnapunti ufficiali (Alessio Mus e Walter Juglair) e 2 arbitri (Ezio Gallet e Germano Bredy), che si aggiungono così ai giocatori Luca Champion, Mirco Volget, Matteo Messelod, Denis Perrin, Edy Machet, Micael Machet, Didier Colombin, Céline Petey, Axel Navillod, Manuel Brunod, Fabio Herin, Jean-Michel Rigollet, Michel Isabellon, Jonathan Tourel, Erik Fosson, Devid Thuegaz, Remy Peaquin, Diego Trèves, Fabrizio Perret, René Priod, Riccardo Brusa, André Rolland, Mathieu Villanese, Samuele Yeuillaz e Denis Peaquin.
Per il fiolet la rappresentanza è composta da Mario Bal, Rinaldo Bal, Remo Comé, Livio Di Bernardo, Elio Passerat, Ivo Perrino, Ugo Perrino e Romano Petey, per la rebatta da Andrea Cavagnet, Pietro Glarey, Julien Broccard e Rémy Broccard, per la morra da Lino Blanchod, Walter Blanchod, Ivo Carlon e Guido Théodule e per il palet, che giocherà anche a Pjoske con gli sloveni, da Vittorio Herin, Giuseppe Brunaz, Claudio Barmasse, Carlo Bich, Mario Cordi, Donato Dumanoir, Luigi Manella, Enrico Perrin, Massimo Gérard, Rudy Porceillon e Roberto Vuillermoz.