Fabrizio Curtaz eletto nel Comitato tecnico IBU

E’ stato un successo per la Federazione Italiana Sport Invernali il Congresso IBU, la Federazione internazionale del biathlon, conclusosi domenica scorsa, 18 settembre, a Salisburgo in Austria. Dopo molti anni, 2 posti - nel Comitato esecutivo e nel Comitato tecnico - sono stati attribuiti all’Italia. L’ex azzurra altoatesina Nathalie Santer è stata eletta fra i membri dell’esecutivo e il gressonaro Fabrizio Curtaz, ex direttore tecnico della Nazionale italiana, nella componente tecnica. «Finalmente, siamo riusciti ad ottenere 2 posti all’interno degli organi di gestione del biathlon internazionale. Non è stato per niente facile - commenta il presidente della FISI Flavio Roda - perché i paesi del nord Europa sono da sempre molto forti all’interno dell’IBU. Faccio i complimenti a Nathalie Santer e a Fabrizio Curtaz e auguro loro buon lavoro.»

Come presidente dell’IBU è stato riconfermato lo svedese Olle Dahlin: Nathalie Santer ha ricevuto 23 voti sui 44 disponbili, mentre per Fabrizio Curtaz hanno votato in 39, tanto da risultare il sesto tra i 17 candidati per i 10 posti disponibili. «Sono felice e consapevole che si tratta - dichiara Fabrizio Curtaz - di un impegno da svolgere nel migliore dei modi con un’attenzione specifica alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e ai nostri giovani. L’immagine dell’Italia negli ultimi anni è cresciuta molto grazie ai risultati degli azzurri e, in particolare, di Dorothea Wierer, ma rimaniamo una nazione di secondo piano nel biathlon ed avere la nostra voce all’interno della Federazione internazionale è importante. Il mio compito è quello di fornire dei pareri tecnici alla parte politica dell’IBU. Ascolterò il comitato degli atleti e i loro rappresentanti, portando ai piani alti delle proposte di ampio respiro, che potranno riguardare il format delle gare oppure i materiali, sempre con la finalità di sviluppare la disciplina e di attuare le eventuali modifiche per migliorarla.»