Caveri: «Praticamente sono state completate tutte le cattedre» Il sindacato Snals: «Mancano ancora centoquaranta supplenti»
«Ci sono le attenuanti nazionali, perché la gestione della scuola con il Movimento 5 Stelle e il Pd nel Conte II è stata tragica, ma ci sono problemi atavici anche in Valle d'Aosta. La mancanza di personale in sovrintendenza è ormai cronica, il lavoro in eccesso è stato dirottato sulle istituzioni scolastiche e questo non è ammissibile». Lo ha detto Simone Perron, consigliere regionale della Lega, replicando all'assessore all'Istruzione, Luciano Caveri, in un «question time» in Consiglio Valle, mercoledì scorso. Simone Perron ha aggiunto: «La scuola è iniziata con una settimana di ritardo, per poi arrivare comunque a una situazione critica come è stata. Riteniamo ci siano evidenti e oggettive responsabilità politiche».
Luciano Caveri aveva risposto all'interrogazione con risposta immediata spiegando tecnicamente quali siano stati i problemi: «Le problematiche della piattaforma informatica sono esistenti, il sistema è stato introdotto per la prima volta lo scorso anno scolastico. - ha detto Luciano Caveri - C'è una complessità della procedura, che per la Valle d'Aosta vuol dire adeguare la nostra piattaforma dopo che lo Stato emana la circolare ministeriale». In Valle, per evitare ricorsi sulla formazione delle graduatorie, è consentito di intervenire in autotutela. Luciano Caveri ha ammesso: «Dobbiamo rivedere l'organizzazione interna e aumentare le risorse umane, ma in questo momento non è facile farlo». E ha annunciato: «In tarda mattinata si è conclusa la procedura, praticamente sono state completate tutte le cattedre. Me ne assumo le responsabilità insieme agli uffici».
In Valle d'Aosta, mancano all'appello ancora 140 supplenti, 75 nella scuola superiore e 65 nella scuola media. Lo denuncia il sindacato Snals-Confsal, dopo che mercoledì in Consiglio Valle l'assessore Caveri aveva annunciato che erano state completate tutte le operazioni necessarie per l'attribuzione delle cattedre vacanti. «L'affermazione - spiega il sindacato in una nota - corrisponde a verità solo se si intende che il gruppo di lavoro della Sovrintendenza deputato all'attribuzione degli incarichi di insegnamento dalle graduatorie regionali ha concluso le proprie operazioni ossia offerto una cattedra a tutti gli aspiranti inclusi in queste graduatorie, non nel senso che tutti i posti a supplenza sono stati attribuiti».
Riguardo alle 140 cattedre vuote, «si tratta di un dato in linea con quello dello scorso anno - prosegue la nota - che dimostra ancora una volta quanto da tempo sostenuto dallo Snals e dalle altre organizzazioni sindacali: il fabbisogno di personale è superiore a quello dei soli posti vacanti». Per lo Snals, «l'Assessorato dovrebbe riconoscere questa realtà e prevedere un organico di diritto potenziato in tutte le istituzioni scolastiche, così da mettere a bando nei concorsi un maggior numero di posti e consentire a un maggior numero di aspiranti di conseguire l'abilitazione, ottenere un incarico a tempo indeterminato o, almeno, entrare nelle graduatorie per le supplenze». Secondo il sindacato sarà «impossibile completare gli organici prima dell'ultima settimana del mese, se non della prima di ottobre».