Fénis ha ritrovato l’allegria della sua festa patronale
L’area verde di Tzanté de Bouva ha ospitato da venerdì 16 a giovedì 22 settembre le iniziative della festa patronale di San Maurizio a Fénis. Una manifestazione che aveva subito uno stop nel 2020 e nel 2021 a causa delle restrizioni sanitarie dovute alla pandemia di Coronavirus. Ora, con il ritorno in presenza, l’evento ha nuovamente ottenuto il consueto successo di pubblico degli anni precedenti all’epidemia. «Il riscontro è stato davvero positivo, - commenta la presidente della Pro Loco Stefania Brunier - specialmente nel fine settimana. I numeri parlano da soli: la sera di sabato scorso abbiamo servito oltre 200 pasti, con la tartiflette e lo stinco che sono andati letteralmente a ruba». Il Direttivo della Pro Loco, oltre alla presidente Stefania Brunier è composto dalla sua vice Annie Voyat, da Cristina Cauteruccio - che è la cuoca di fiducia -, Francesco Canio, Fabio Ducourtil, David Cerise, Alessio Vigon e Laurent Daudry. «Per la festa di san Maurizio - riferisce Stefania Brunier - sono stati impiegati una ventina di volontari e per la buvette una decina. Tutti si sono impegnati affinché la manifestazione riuscisse al meglio e l’obiettivo è stato raggiunto». La sera di giovedì scorso la manifestazione si è conclusa con il ritrovo ai piedi del castello per la sfilata delle associazioni, quindi la Messa con il conferimento delle carte di maturità civica a 24 neo diciottenni. Ecco i loro nomi: Annet Alliod, Hicham Attak, Beatrice Basile, Andrea Cecilia Bertucci, Cloé Cannatà, Manuel Cerise, Nicole Cerise, Emilie Chamonal, Samuele Da Col, Stefano Daudry, Henri Diemoz, Daniel Fenza, Rhierry Guichardaz, Claudia Manella, Sara Martone, Christopher Massimilla, Luna Maria Melis, Michelle Marta Merivot, Hélène Marie Peaquin, Etienne Pieiller, Emilie Ronca, Charlotte Toro, Gian Andrea Vanzini e Nicolò Zoppo.