Successo di pubblico per la Féa de Vapeleunna, però gli allevatori erano pochi
«È stata una giornata spettacolare con un pubblico numeroso». Non lascia spazio a interpretazioni il commento della vicesindaca e assessora comunale al Turismo Susy Robbin in merito alla “Féa de Vapeleunna” di domenica scorsa, 18 settembre. «Il tempo sicuramente ci ha aiutato - aggiunge Susy Robbin - e così al mercatino c’erano una 70ina di espositori che sono stati tutti soddisfatti della manifestazione e si sono complimentati per l’organizzazione. A pranzo, poi, sono state superate le 1.000 porzioni di Seupa à la Vapelenentse e alle 18 c’era ancora tanta gente». Alla fiera del bestiame hanno partecipato solo 2 allevatori con una 30ina di pezzate rosse. «Ha sicuramente influito la concomitanza con il combat de reines dell’Espace Mont Blanc a Chamonix» commenta il sindaco Maurizio Lanivi. Invece all’eliminatoria della bataille des chèvres erano presenti 131 le capre di 30 allevatori (vedi articolo a pagina 46). Come da tradizione la giornata ha visto la premiazione degli espositori e degli allevatori. Sono stati premiati per il miglior allestimento nel settore equiparato Giancarlo Matta, Silvia Chenal e Marialuisa Panseri, per il miglior allestimento tra gli artigiani di tradizione Lea Berard e per il miglior allestimento tra quelli degli artigiani di Valpelline Bruno Petitjacques. Gli allevatori premiati sono stati Ildo Abram con suo figlio Christopher e Ivo Cheillon.