Il Piccolo San Bernardo al centro del nuovo progetto transfrontaliero tra Italia e Francia

Presentato nei giorni scorsi a La Thuile, il progetto «Nouvelles Liaisons Transfrontalières», che vede coinvolte Italia e Francia nello sviluppo di quattro percorsi transfrontalieri volti a diversificare l’offerta turistica dell’area del Colle del Piccolo San Bernardo partirà con lo sci alpinismo già da questa stagione invernale, mentre le altre tre saranno concluse entro fine anno, per essere compiutamente utilizzate dalla primavera 2023. Il progetto, finanziato dai fondi europei Fesr sulla programmazione 2014-20, vede la Thuile come Comune capofila, e in particolare il sindaco Mathieu Ferraris e il suo vice Nicolas Praz, e prevede un percorso per la mountain bike, uno per lo sci alpinismo, uno «lungo i cammini dello spirito» e uno culturale sulle tracce della memoria comune, che si aggiungono ai due collegamenti già esistenti: quello stradale e quello degli impianti per lo sci alpino.

Altri due incontri si terranno a La Rosière e a La Thuile tra fine novembre e inizio dicembre, sempre coinvolgendo rappresentanti delle professioni della montagna e dell’accoglienza turistica.

Gli obiettivi finali: estendere le stagioni, un’esigenza emersa anche con la pandemia, e richiamare pubblici diversi, per esempio olandesi e tedeschi, più vocati a un turismo sportivo all’aria aperta.

Le attività outdoor potranno infatti essere svolte nelle quattro stagioni grazie a un’offerta sostenibile dal punto di vista ambientale e volta a rafforzare la sinergia tra operatori transfrontalieri dell’ospitalità, guide alpine e della natura e maestri di sci.

Il percorso per lo sci alpinismo, già esistente, si avvale in parte degli impianti da La Thuile a La Rosière, è sicuro e dev’essere solo tracciato. Quello per le mountain bike, sempre su tre chilometri, è in via di completamento. Il sentiero che attraversa la frontiera a piedi, non sulla strada, è parte del grande cammino europeo che va da Tours alla Cecoslovacchia.

«Si tratta di iniziative che saranno integrate con strumenti digitali per la geolocalizzazione dei visitatori delle quattro “Nouvelles Liaisons” e con contenuti utilizzabili pure da altre applicazioni» precisa Enrico Martial, responsabile dell’assistenza tecnica del progetto per il Comune di La Thuile. «Un software accessibile dal web descriverà i percorsi e i punti di interesse, secondo un modello di cartografia transfrontaliera adottata sulla cooperazione italo-francese, dal Parco delle Alpi Marittime al Parco Mercantour».