In un volume le memorie degli emigranti valdostani in Francia
Viene presentato oggi, sabato 17 settembre, alle 16.30, nella libreria Livres et Musique di Champoluc, “Dalla fame al paradiso - Memorie di noi emigranti dalla Valle d’Aosta alla Francia” di Maryse Vuillermet, classe 1955, romanziera alla seconda generazione della sua famiglia in Francia, che attualmente vive a Lione ed è insegnante di lingua francese. Pubblicato in francese e ora tradotto in italiano, il libro racconta una storia vera, iniziata a marzo 1933 quando Louis Vuillermet, all’età di 49 anni, lascia per sempre il villaggio valdostano di Mascognaz ad Ayas, in cui è vissuto da quando è nato e attraversa a piedi le montagne tra Italia e Francia per cercare, al di là delle Alpi, fonti di sostentamento per la famiglia. Raccogliendo i ricordi di alcuni dei figli del nonno Louis, e specialmente quelli di zia Santine e del padre Richard Vuillermet (che nel 1933 aveva 5 anni), l’autrice ricostruisce una vera e propria saga familiare. Abituati a emigrare, perfino in Australia, i Vuillermet si trasferirono in Francia durante gli anni del regime fascista e della grande crisi, dapprima in montagna e in seguito in città, dove si trovava lavoro prevalentemente in fabbrica. Il libro è il racconto di un’epoca in cui i migranti erano gli italiani, costretti a confrontarsi con lo sradicamento e con la fatica dell’integrazione in un Paese e in un tessuto sociale nuovi.