Residenze turistico alberghiere e villette al posto della ex colonia di Alessandria
E’ un’operazione della quale si parla da una decina di anni a La Salle. Un piano che prevede la costruzione di residenze turistico alberghiere e di seconde case. In particolare le prime sorgeranno al posto della ex colonia di Alessandria, nella parte alta dell’area, a Le Pont, mentre le villette saranno edificate nella parte bassa, al posto delle vecchie casermette. In 10 edifici, le villette saranno 37. Per quanto riguarda invece le RTA, si parla di 64 unità abitative per 200 posti letto.
Gli atti relativi al Piano Urbanistico di Dettaglio (Pud) di iniziativa privata a Le Pont sono depositati al Comune di La Salle, dove rimarranno in visione (chiunque ha la facoltà di produrre osservazioni e proposte scritte) per 45 giorni a partire da martedì 30 agosto scorso.
«La colonia era una struttura degli anni Settanta - spiega il sindaco di La Salle Loris Salice - che chiamavo eco-mostro perché mal si inseriva nel contesto ambientale. La demolizione e successiva ricostruzione saranno un valore aggiunto per il territorio, sia per i turisti che per i residenti, anche perché le nuove costruzioni rispetteranno gli standard estetici e lo stile montanaro, utilizzando i materiali naturali del territorio. Comporteranno, inoltre, un incremento dell’Imu e delle altre tasse comunali legate ai fabbricati, il che non ci dispiace».
Il committente, nonché proponente del Pud, è la società Bricola Immobiliare. Il progetto è firmato dallo Studio Risso di Courmayeur di Luis Oscar Risso e Mario Felix Risso. L’architetto Nicoletta Gallina cura gli aspetti paesaggistici.
Nella relazione dello Studio Risso si legge che l’obiettivo principale della società committente è «Conseguire la riqualificazione funzionale, architettonica, ambientale e paesaggistica del sito mediante il riordino architettonico ed edilizio dell’area che comprende, oltre alle colonie, gli edifici denominati casermette» al fine di realizzare un complesso edilizio con un mix funzionale turistico-ricettivo e residenziale, in adiacenza al nucleo storico di Le Pont in prossimità della strada statale di fondovalle. «Il piano regolatore segnala la necessità di adeguare la strada di accesso all’area di progetto, così da rapportarla al nuovo carico insediativo previsto. Per questo il Pud propone sia l’allargamento della strada comunale di Le Pont su tutto il tratto antistante la proprietà, sia la possibilità di realizzare un collegamento diretto del nuovo insediamento con la strada regionale».
Il progetto prevede una spesa complessiva per la realizzazione di tutte le opere oggetto dell’intervento pari a 10,9 milioni di euro. La somma è relativa al costo presunto per la realizzazione degli edifici, per la sistemazione delle aree esterne e della strada di accesso. Costi che saranno interamente coperti da capitale privato, non sono previsti oneri a carico dell’Amministrazione comunale. I tempi di costruzione previsti per realizzare l’intero complesso, si legge nella relazione, «sono pari a circa 5 anni a partire dall’effettivo inizio dei lavori, considerando stagioni climatiche normali».