Prosegue la manutenzione di ponti, viadotti e sottopassi
L’Amministrazione comunale di Aosta ha avviato una serie di interventi su ponti, viadotti e sottopassi della città. «La prima opera su cui si è intervenuti è il sovrappasso in via Delle Regioni. - riferisce l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto - Subito dopo il sottopasso pedonale di via dei Cappuccini. L’appalto prevede interventi su altri manufatti quali il parcheggio di via Chaligne, il viadotto in via Lavoratori Vittime di Col Du Mont, il cavalcavia della strada per Regione Borgnalle (avviato in questi giorni, ndr), il sottopasso di via Parigi per la scuola di Saint Martin. L’appalto prevede anche un intervento di eliminazione delle barriere architettoniche in via Piave e via Losanna, oltre alla sostituzione di un giunto di pavimentazione nell’autostazione di via Carrel. E’ previsto anche un intervento di pulizia dei “barbacani” esistenti sul muro di sostegno dello svincolo che dalla Statale 27 del Gran san Bernardo disimpegna la viabilità di Aosta: si prevede pure il ripristino della muratura di rivestimento ammalorata». L’assessore Corrado Cometto aggiunge che «Si tratta di interventi di manutenzione ordinaria volti a sostituire elementi ammalorati, in sostanza giunti di dilatazione, o a ripristinare porzioni superficiali che hanno subito gli effetti del tempo».
L’impresa Angelini Costruzioni si è aggiudicata l’appalto che comprende tutti gli interventi per un importo a base d’asta di circa 240.000 euro e dovrebbe ultimarli entro ottobre. Ma quali sono i prossimi interventi previsti e quando si concluderà il ciclo di lavori? «Gli uffici hanno affidato ad una ditta specializzata - risponde l’assessore Corrado Cometto - il censimento e l’ispezione di tutti i 16 ponti e viadotti presenti sul territorio comunale, ai sensi delle recenti disposizioni legislative e linee guida del Ministero competente. Tale indagine permetterà di individuare le priorità dei futuri interventi. Nell’ambito della consulenza è stata offerta la formazione di 3 tecnici del Comune per il conseguimento dei titolo di Ispettore di secondo livello». In conclusione l’assessore Corrado Cometto commenta: «Per prima cosa occorre riaffermare che tutti i manufatti erano sicuri anche prima degli interventi di ripristino. I lavori, infatti, sono volti a ripristinare l’aspetto iniziale dei manufatti per evitare ammaloramenti profondi e incrementare la vita utile delle opere interessate, oltre a garantirne un aspetto decoroso nel tempo. Tali affermazioni sono confortate da una approfondita e ponderosa relazione redatta da un tecnico strutturista esperto. La formazione di tecnici interni all’Amministrazione sulle tematiche di ispezione e manutenzione dei ponti apporterà un valore aggiunto all’azione amministrativa, rendendo possibile un primo approccio da parte degli Uffici su problemi reali e permetterà di avere una maggiore competenza nelle funzioni di verifica e controllo in occasione di futuri lavori di manutenzione».