Cresce l’attesa per le Librerie Antiquarie di Montagna
E’ rimasta una delle poche manifestazioni per le quali si crea un autentico clima di attesa. La Mostra Mercato Internazionale delle Librerie Antiquarie di Montagna di Quincinetto si prepara alla 25esima edizione - ingresso libero, orario di apertura continuato dalle 10 alle 19 di sabato 24 e dalle 10 alle 18 di domenica 25 settembre - e alimenta le speranze di un gran numero di appassionati di libri di montagna e alpinismo. Gli espositori saranno non meno di 23 e alcune librerie molto conosciute parteciperanno per la prima volta. 23 possono sembrar pochi, ma solo a chi non conosce questa attivissima nicchia della bibliofilia. Non esiste, né in Italia, né all’estero, una manifestazione che raccolga un numero così grande di librai con una vasta scelta di libri di montagna. Perché, con i libri di montagna, il vero problema è trovarli e lo è anche per i librai. I più bravi, una volta all’anno sono quasi tutti a Quincinetto. In questi giorni sul sito internet della manifestazione - visitabile all’indirizzo www.librerieantiquariedimontagna.org - i librai iniziano a presentare alcune delle opere migliori che porteranno in mostra.
La scelta è molto vasta, quasi incredibile per chi non ha visitato almeno una volta questo evento, nato ad Ivrea, cresciuto e vissuto con successo a Verrès e che a Quincinetto ha avuto un nuovo e perfino inatteso sviluppo. Sviluppo favorito dallo spazio espositivo, l'auditorium Conrero a 200 metri dal casello di Quincinetto della autostrada A5 Torino - Aosta. Per quanto riguarda il materiale in mostra, la forbice dei prezzi non potrebbe essere più aperta, con offerte che partono da pochi euro per arrivare a migliaia di euro. Si possono trovare libri, ma anche guide, carte geografiche, stampe, manifesti, cartoline e autografi dedicati ad ogni angolo delle Alpi e alle montagne di tutto il mondo, con una naturale preferenza per le Alpi Occidentali. E ancora, molti titoli di storia locale, soprattutto delle Prealpi e Alpi del Piemonte e della Valle d’Aosta, accanto ad architettura, folklore, sport invernali, cucina alpina, fiori di montagna, fauna, emigrazione, Resistenza, Prima Guerra Mondiale, oltre a opere sulle esplorazioni, in particolare polari.