Il 30esimo Star Party a Saint-Barthélemy da venerdì 23 a domenica 25 settembre
Sono aperte le iscrizioni al 30esimo Star Party a Saint-Barthélemy, la festa dell’astronomia più antica d’Italia organizzata dalla Fondazione Clément Fillietroz, che gestisce l’Osservatorio Astronomico e il Planetario di Lignan, e dal Comune di Nus da venerdì 23 a domenica 25 settembre prossimi. Il vallone di Saint-Barthélemy è tra i siti osservativi con meno inquinamento luminoso dell’Italia settentrionale, grazie alle montagne che schermano le luci di Aosta, Torino e Milano, pur lasciando libera gran parte della volta celeste. Non a caso il comprensorio di Lignan è il primo Starlight Stellar Park in Italia riconosciuto dall’Unesco. Durante lo Star Party il cielo è ancora più buio, perché l’Amministrazione comunale di Nus opera lo spegnimento dell’illuminazione pubblica dei villaggi del comprensorio montano. Approfittando della fase di Luna calante prossima alla Luna nuova e confidando nel meteo favorevole, il cielo valdostano potrà regalare panorami mozzafiato, a occhio nudo, al telescopio e con le riprese digitali, per le quali è previsto il tradizionale concorso di astrofotografia. Gli appassionati potranno disporre i propri strumenti in 3 aree dotate di corrente elettrica, accessibili fino a esaurimento dei posti disponibili: la piazzetta della chiesa di Lignan, gratis e senza prenotazione; l’area Leyssé gestita dal Comune di Nus, gratis su prenotazione; infine le piazzole di osservazione dell’Osservatorio Astronomico, a pagamento su prenotazione. Chi non ha un telescopio può partecipare alle visite guidate notturne nella Terrazza Didattica dell’Osservatorio Astronomico. Oltre alle osservazioni notturne, sono in programma attività anche durante il giorno, come gli spettacoli al Planetario e il ritorno in Valle d’Aosta dell’Astronomical Science & Technology Expo, l’esposizione delle ultime novità del mercato di strumenti e accessori per l’astronomia, giunta alla settima edizione. Informazioni e prenotazioni sono disponibili sul sito www.oavda.it.