«All’Ospedale di Aosta sono stato curato amorevolmente da tutto il personale»
Voglio esprimere il mio sincero ringraziamento e la grande ammirazione per l’esperienza vissuta presso il vostro Ospedale, in occasione del mio ricovero dal 17 al 22 agosto per un infarto. I quei giorni ho potuto gustare l’armonia tra l’alta qualità professionale e la raffinata umanità facendomi, così, “sentire a casa” anche se in un ospedale e lontano a casa. Il mio grazie è veramente per tutti: pronto soccorso, cardiologi, infermieri, operatori sociosanitari e anche gli addetti alla pulizia del reparto e alla distribuzione dei pasti (spero di non aver dimenticato nessuno). È piacevole e di grande conforto, pur nella sofferenza e malattia, incontrare persone serie, disponibili, calorose e umane.
Al di là di ogni vostra appartenenza di fede, mi permetto di dirvi che nel vostro chinarvi sulla mia e altrui sofferenza ho sperimentato la dolcezza del “buon Samaritano” (il Cristo) sceso dalla cavalcatura per aiutare e lenire le sofferenze del malcapitato e abbandonato sul ciglio della strada che da Gerusalemme scendeva a Gerico (Luca, 10, 25-37). La mia riconoscenza non può che farsi preghiera per ciascuno di voi e per le vostre famiglie. Vi auguro ogni bene!