Xavier Chevrier e Federica Barailler dominano a Petosan di La Thuile
Abbassando di 6 secondi il record di Omar Bouamer delle Alpi Apuane, il campione del Mondo a squadre e d’Europa individuale Xavier Chevrier del Valli Bergamasche ha festeggiato domenica scorsa, 28 agosto, l’arrivo della sua secondogenita Maité con una prestazione molto incoraggiante, visto che ha staccato tutti di oltre 3 minuti nell’ottava edizione della “La Thuile-Petosan”, 7 chilometri con salita e finale misto che metteva in palio i trofei dedicati a Francesca e Pierino Jacquemod, in quella che era la terza ed ultima tappa del Campionato Valdostano Fidal di corsa in montagna per le categorie maggiori.
Purtroppo anche a La Thuile sono stati solamente 46 gli agonisti in gara (più una ventina di bambini nel minitrail) nonostante la calorosa accoglienza degli organizzatori guidati da Federica Barailler, la regina delle martse a pià che ha fatto 13 (vittorie, 12 in Valle e 1 a Bairo in Canavese). Chevrier da parte sua si è imposto in 38’48” dopo che il traguardo volante di Buic era andato al canavesano della Monterosa Nicolò Biazzetti e alla Barailler. A 3’09” è finito secondo proprio Biazzetti, punta di diamante dello squadrone di patron Giorgio Graziano Bosonetto, con terzo Simone Truc di Charvensod, già vincitore a Pila del “Sugar Trail”, a 3’50”, poi quarto Diego Merivot a 6’24”, quinto Alfonso Bracco a 6’47”, sesto a 6’56” Jerome Rey, settimo a 7’09” il giovane Stefano Baronio, ottavo a 7’24” Mauro Ghina, nono a 7’32” Jacopo Gregori e decimo a 7’42” Savino Quendoz. Nelle varie categorie si sono registrati i successi, oltre che di Xavier Chevrier, di Simone Truc della Sant’Orso - prima società - tra i Master A, di Diego Merivot della Sant’Orso tra i B, di Giorgio Courthoud del Pont- Saint-Martin nei C, di Carlo Chabod della Sant’Orso nei Master D e dello junior della Monterosa Stefano Baronio.
Tra le donne è stata una marcia trionfale per Federica Barailler, organizzatrice di un evento che, oltre alla presenza di Xavier Chevrier, meritava una maggiore considerazione da parte del mondo podistico valdostano, condizionato da un’overdose di gare di corsa (85 in Valle sino a domenica nel 2022). In 46’39”, a 7’51” dal campione di Nus ora residente a Fénis, è stata 11esima assoluta, sul gradino più alto di un podio di avvenenti mammine: seconda la moldava di Saint- Pierre della Guardia di Finanza Rodica Sorici a 4’31” e terza Valeria Poli del Pont- Saint-Martin a 8’02”. A seguire quarta Genny Bouc della Guardia di Finanza a 13’09” e quinta Sabrina Bidese della Cogne, prima master B. Tra le seniores ha vinto Valeria Poli e tra le master A ovviamente la 35enne Federica Barailler.
Campionato Valdostano Fidal: tutti i premiati
Nel Campionato Valdostano Fidal (2 punteggi migliori utili in 3 gare) nell’assoluto affermazione di Fabien Champretavy della Monterosa Fogu, 22 anni, terzo al “Baroli” a Villeneuve e primo ad Oyace, davanti al compagno di società Nicolò Biazzetti ed a Mathieu Courthoud del Pont-Saint Martin. Tra le donne sempre a livello assoluto Federica Barailler si è imposta sulla seconda Valeria Poli (prima seniores) e sulla terza Rodica Sorici (seconda Master 35 dopo Barailler e davanti a Cristina Busa) e con il titolo tra le over 50 per Amalia Colabello del Pont-Saint-Martin, stakanovista di Chambave alla 31esima gara stagionale tra martse a pià e Campionato canavesano. Nelle altre categorie maschili dei Master (con il titolo juniores già assegnato ad Oyace a Jean Xavier Villanese) negli under 35 ha vinto Luca Contoz dell’Inrun su Jerome Rey e Matteo Scieghi, nei 45 oro per Diego Merivot della Sant’Orso su Fabrizio Chaberge e Savino Quendoz, nei 55 titolo regionale a Giorgio Courthoud del Pont- Saint-Martin sul secondo Ettore Champretavy e il terzo Massimo Bethaz e infine nei 65 Carlo Chabod della Sant’Orso ha conquistato l’oro superando Giorgio Graziano Bosonetto (argento) e Maurizio Luboz (bronzo).