Il Cervim: “Vendemmia in anticipo e calo di produzione del 30 per cento”
Vendemmia anticipata di 20 giorni in Valle d’Aosta e minore produzione - con un calo del 30 per cento - a causa della siccità e del caldo. Si è salvato chi ha potuto irrigare, circa la metà dei vigneti esistenti. A fare il punto è Stefano Celi, presidente del Cervim: «Chi ha potuto fare irrigazione di soccorso, non ha subito diminuzioni significative; per chi non ha avuto questa possibilità, specialmente nei terrazzamenti e gradoni dove c’è un minore drenaggio, le produzioni sono davvero scarse. Per quanto concerne la qualità dovremo attendere l’uva nelle vasche. L’anticipo della vendemmia è intorno alle tre settimane: per il vitigno Blanc de Morgex, coltivato ad altitudini elevate, già si vendemmia da fine agosto; mentre il Petit rouge (Torrette e Chambave), si vendemmierà da metà settembre. La situazione è aggravata dal contesto generale, con l’aumento dei costi di produzione in particolare di energia e carburanti che hanno fatto aumentare sia i costi di irrigazione e lavorazione sia delle di materie prime, a cui si aggiunge la scarsa reperibilità di bottiglie in vetro che si trovano con difficoltà».