La “Madonna del Piumin” è sulla vetta del Mont Mars
Ha finalmente raggiunto i 2.600 metri della vetta del Mont Mars la “Madonna del Piumin”. Una bella storia che risale indietro nel tempo e che si sviluppa tra il Biellese e la Valle d’Aosta.
Il Mont Mars è la vetta più alta del Biellese e si trova proprio sullo spartiacque che divide l’alta Valle Elvo dalla Valle del Lys. Il versante occidentale della montagna fa parte infatti del Comune di Fontainemore e della Riserva naturale del Monte Mars, mentre l’altro versante ricade nel Comune di Pollone, in provincia di Biella; in questo caso i sentieri salgono dalla Valle Elvo, nel territorio di Sordevolo e di Muzzano. Il Rifugio Coda - a 2.280 metri - , del Cai biellese, si trova a 1 ora e mezza dal Mont Mars ed è l’unica tappa piemontese toccata dall’Alta Via numero 2.
A Bagneri, il borgo alpino a 900 metri di quota che fa parte del Comune di Muzzano, che dal 2000 si trova la statua della “Madonna del Piumin”, un bronzo alto oltre 2 metri il cui modello in gesso è opera dell’artista Francesco Barbera detto “Sandrun”. L’opera ha una storia articolata: venne ideata negli anni Sessanta dal Gruppo Escursionistico giovanile “del Piumin”, con sede a Biella; il nome del gruppo è a sua volta ispirato a un bel fiore di montagna, l’erioforo, in dialetto appunto “piumin”. Il gruppo voleva fin dall’inizio portare la statua al Mars, ma il progetto si interruppe attorno al 1970, anche per la morte improvvisa di “Sandrun”.
In vista dell’anno santo 2000, il progetto fu ripreso da alcuni dei “ragazzi” ormai adulti: tra loro il capofila era Gianfranco Bini, il noto fotografo appassionato di montagna che ha dedicato molti volumi alla Valle d’Aosta, al Biellese e alla Valsesia con la sua casa editrice “Lassù gli ultimi”.
La statua in bronzo venne così realizzata nel 2000, e collocata a Bagneri; un’altra è presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che finanziò la realizzazione delle sculture, mentre il gesso originale è all’Ospedale di Biella-Ponderano. Nel 2021, con il progetto “Sui passi del Piumin” promosso dall’associazione di volontariato degli “Amici di Bagneri” con altri partner - oltre alla Parrocchia di Bagneri e ai gruppi scout Agesci di Biella, il Cai Biella, l’Asd “Pietro Micca”, la Parrocchia del Duomo, Storie di Piazza, l’Ecomuseo Valle Elvo e Serra; con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, del Comune di Muzzano e del Ctv - , diverse iniziative avevano ricordato la storia del Gruppo e della Madonna che dal 2000 è a Bagneri, ed era maturata l’intenzione di realizzare il sogno di portarla - pur in formato ridotto - sul Mont Mars, come finalmente è stato fatto ora.
Lo scorso fine settimana, quindi, un gruppo di una trentina di persone tra scout, Amici di Bagneri, soci del Cai Biella e altri hanno portato a spalle una statuetta della Madonna del Piumin (alta circa 60 centimetri e del peso di 30 chilogrammi) dal Rifugio Coda alla vetta del Mars, dove è stata collocata, con una piccola targa che ricorda i “ragazzi del Piumin”, il Gruppo Escursionistico giovanile che fin dagli anni Sessanta sognava di portarla in cima.
Il gruppo era salito al Rifugio Coda venerdì 26, accolto calorosamente dalla famiglia Chiappo, e la sera padre Giovanni Gallo, parroco di Bagneri e assistente dei gruppi scout biellesi, ha celebrato la Messa ricordando il significato della “spedizione”, un gesto di riconoscenza per chi ha voluto la statua della Madonna e di gioia e speranza rivolte al futuro, con il desiderio di vivere al meglio l’avventura della vita.
Chi sale al Mars, dalla valle di Gressoney oppure dalle valli biellesi, può ora ammirare anche lì questo segno di speranza e fraternità rivolto a tutti, come era intenzione dei ragazzi del Piumin. Domenica 18 settembre a Bagneri si terrà la festa annuale della “Madonna del Piumin”, durante la quale sarà raccontata la “missione al Mars”.