Piero Prola presidente dell’Institut Agricole “Sono tante le sfide per il prossimo futuro”
E’ Piero Prola il nuovo presidente dell’Institut Agricole Régional. Lo ha deciso il rinnovato consiglio di amministrazione nella sua prima riunione svoltasi lunedì scorso, 22 agosto. Sarà affiancato dal vicepresidente Jean Paul Chadel, educatore e vice-responsabile del collegio dell’Institut. Piero Prola era già stato eletto presidente nel 2017, ma diede poi le dimissioni a settembre del 2019 per assumere la carica di direttore amministrativo, che ora ha lasciato. Il nuovo consiglio di amministrazione è completato da Paolo Gonthier, Paola Flamini e Damien Charrance mentre il Collegio di Revisione è formato da Marco Saivetto, Claudio Vietti e Alessandra Dalmasso. Piero Prola prende il posto del presidente uscente René Benzo che - dopo 7 anni da vicepresidente e 3 da presidente - non poteva più fare parte del cda in base alla normativa regionale.
«Conosco bene la complessa macchina dell’Institut Agricole, che comprende i settori della didattica (e di residenza degli studenti con il convitto), della formazione, della ricerca e dell’azienda. - spiega il neo presidente Piero Prola - La didattica e la formazione rimangono il “core businness” dell’istituto. Abbiamo 200 studenti - di cui 130 convittori - suddivisi nel percorso tecnico e in quello professionale. Proprio relativamente a quest’ultimo stiamo facendo delle riflessioni: dopo 3 anni di professionale, infatti, si arriva alla qualifica ma non al diploma. Tra le opzioni che stiamo considerando per il prossimo futuro, ed è uno degli obiettivi principali, vi è la possibilità di aggiungere altri 2 anni per giungere al diploma, oppure di valutare con l’Amministrazione regionale di attivare dei corsi di alta formazione professionale che diano maggiori possibilità di impiego». «Per quanto riguarda la formazione, - prosegue Piero Prola - stiamo lavorando nell’ambito del Psr con l’Amministrazione regionale per offrire una serie di corsi di formazione in base alle esigenze del mondo produttivo agricolo. Per la ricerca - all’Institut abbiamo 25 ricercatori nei vari settori - l’obiettivo del mio mandato è continuare a lavorare su progetti che abbiano ricadute concrete sul campo, proseguendo anche nelle collaborazioni con Francia, Svizzera e Piemonte: è in fase di conclusione la programmazione attuale e iniziamo a pensare ai progetti di quella futura».
«Infine - aggiunge Piero Prola - c’è l’importante parte dell’azienda: in questo ambito, uno degli obiettivi su cui puntiamo è la valorizzazione della filiera della carne, con anche un laboratorio didattico specifico».
Il consiglio di amministrazione ha nominato il nuovo direttore amministrativo, che prende il posto proprio di Piero Prola e che è Martine Peretto di Pont-Saint-Martin (che sarà anche presidente del comitato direttivo e rappresentante legale). Nei ruoli di direttore didattico e direttore della sperimentazione sono stati confermati Michele Sigaudo e Mauro Bassignana.
Il passaggio di consegne tra René Benzo e Piero Prola è avvenuto in questi giorni in piena sintonia: «Con lui negli scorsi 5 anni ho sempre avuto un’ottima collaborazione, abbiamo lavorato in sintonia concordando sulle linee da seguire» conclude Piero Prola.