Champorcher, l’ultimo saluto ad Arturo Brun Fu tra i fondatori della locale Scuola di sci
In 40 anni ha insegnato a sciare a migliaia di bambini, soprattutto ai più piccoli, visto che aveva un’infinita pazienza, lo storico maestro Arturo Brun, mancato mercoledì scorso, 24 agosto, all’età di 77 anni. Era stato uno dei soci fondatori della locale Scuola di sci, nel lontano 1970, quando ancora erano in pochi In Valle a dedicarsi questa attività. Insieme a lui c’era anche Sergio Ducler, papà dell’attuale direttrice della scuola Valeria Ducler, che per 28 anni è stato direttore della Scuola, e Donato Vassoney. Arturo era malato da qualche tempo; nelle ultime settimane le sue condizioni si erano aggravate ed era stato ricoverato all’ospedale “Parini” di Aosta. Lascia la moglie Maria Teresa Baudin e le due figlie Stefania e Michela. I funerali si celebrano oggi, sabato 27 agosto, alle 11, nella chiesa parrocchiale di Champorcher.
Lo storico maestro di sci, nato nel 1945, aveva imparato a sciare negli anni Sessanta nella pineta di Champorcher quando era un ragazzo di neanche vent’anni e all’epoca c’era solo uno skilift. Lo sci non era di moda come adesso ed erano in pochi a praticarlo. Arturo fu uno dei primi ad impegnarsi nella scuola di sci fin dai suoi esordi. «Lo sci era la sua passione - dicono le figlie Stefania e Michela - anche se ormai da una decina di anni papà non praticava più. A lui affidavano soprattutto i principianti forse perché aveva un carattere molto dolce e paziente. Di natura riservata e timida, aveva un buon cuore ed era molto generoso. Era amato dalla comunità locale ma anche dai numerosi villeggianti. In sua memoria, chiediamo di non inviare fiori ma di fare offerte ai volontari del soccorso di Champorcher».
Valeria Ducler ricorda Arturo e la nascita della Scuola di sci a Champorcher. «All’epoca furono inviati direttamente dall’associazione di Aosta, i maestri di primo grado Renzo Melloni e Agostino Perrod perché mancavano professionisti abilitati ad esercitare la professione. Mio papà e Arturo Brun furono tra i primi ad avviare la scuola di Champorcher insieme a Francesco Rao, Lino Barbiero, Gigi Gualtieri e, successivamente, Ezio Colliard e Dario Bonino che mandarono poi avanti la scuola negli anni Settanta», racconta Valeria Ducler che ha anche postato un bel ricordo su Facebook, dedicato al maestro gentile, un po’ timido, ma sempre sorridente.