Don Luciano Perron saluta la sua comunità “Abbiate fede, siate uniti e aiutatevi tra voi”
Don Luciano Perron celebrerà domani, domenica 28 agosto, la sua ultima Messa domenicale nella parrocchia di san Lorenzo all’età di 96 anni, dopo 72 anni di sacerdozio, di cui 55 a Chambave. Don Perron è nato il 2 ottobre del 1925 a Valtournenche, ai piedi di quel Cervino tanto amato che gli ha trasmesso la solidità e la grinta che da sempre lo contraddistinguono. Ha trascorso una gioventù semplice, di bambino di montagna vicino al padre muratore, ma fatta anche di studi che lo hanno portato da ragazzo al seminario di Aosta. Il 25 giugno del 1950 è stato ordinato sacerdote nel suo paese natale assieme al cugino don Gino Perron e a don Germano Hérin.
Il suo lungo ministero è cominciato ad Aosta come vice parroco della Cattedrale per 3 anni. «Ai tempi c’era monsignor Edoardo Brunod. - racconta don Luciano - Io mi occupavo dei giovani, quando ancora c’era il cortile di san Luigi dietro l’attuale cinema». Nel 1954 gli è stata affidata la parrocchia di Emarèse: «Non c’era ancora la strada; raggiungevo il paese fino ad un certo punto con la moto e poi a piedi. Rimasi per 14 anni e ricordo ancora con affetto i parrocchiani».
Nel frattempo don Luciano ha preso la cattedra di religione alle scuole medie di Châtillon, impiego che ha portato avanti per 30 anni.
Il 22 novembre del 1967 è stato nominato parroco a Chambave, località che ha sempre avuto un legame con i votornèn come lui. E qui è iniziata la sua attività pastorale nel paese dei “vegneron” che durerà ben 55 anni, a cui vanno aggiunti i 26 di ministero nella parrocchia di Saint-Denis dal 1995 al 2021.
L’agire pastorale di don Luciano è stato caratterizzato da una grande attenzione verso i ragazzi e verso gli anziani, con l’organizzazione di iniziative e di momenti di aggregazione e più di recente con la creazione dell’Oratorio San Lorenzo.
Le sue Messe domenicali sono sempre state allietate dalle note della cantoria e dell’organo. Inizialmente don Luigi Gal gli ha dato una mano come organista e poi come maestro di musica, formando una generazione di organiste: prima Eleonora Gioanetto, poi Sara Chapellu, Niki Casanova e ora la giovane Clio Carletto. Don Luciano Perron dal 1968 ha sempre allestito il presepio vivente per la notte di Natale con la sacra famiglia e gli scolari nelle vesti di angeli e pastori canterini. Negli anni Settanta ha organizzato anche delle divertentissime recite con i ragazzi del paese. Ha sempre curato la collaborazione con le varie associazioni del territorio, in primis con il Consiglio Pastorale, e poi con la Banda musicale di Chambave che è sempre stata presente nelle celebrazioni solenni.
Tra le tante iniziative di don Luciano non si possono dimenticare le gite. «Per 30 anni ho organizzato viaggi per favorire la socializzazione della comunità. - confida il parroco - Abbiamo visitato le più belle città d’Italia e d’Europa, tutti i maggiori santuari: Canterbury, Santiago de Compostela, Lourdes…».
La popolazione di Chambave è davvero grata a don Luciano e anche molto emozionata per questo momento. «Ho presentato le mie dimissioni al Vescovo. - conclude - In questi anni mi sono dedicato alla comunità, ma è venuto il tempo di ritirarsi, di pregare per i miei parrocchiani. Mi auguro che conservino la fede nel Signore, che siano uniti e si aiutino». Le sue dimissioni saranno effettive da domenica 4 settembre, quando don Andrea Marcoz inizierà il ministero di parroco di Chambave coadiuvato da don Alessandro Valerioti, quale vicario parrocchiale.