Oltre centosessanta valdostani sono partiti per il pellegrinaggio diocesano a Lourdes

Oltre centosessanta valdostani sono partiti per il pellegrinaggio diocesano a Lourdes
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Oltre 160 valdostani sono partiti ieri, venerdì 26 agosto, per il pellegrinaggio diocesano a Lourdes. «Dopo le grosse restrizioni dell’anno scorso, torniamo quasi alla normalità anche se ci saranno ancora limitazioni da rispettare, a causa dell’epidemia di Covid» spiega la vicepresidente della sezione valdostana dell’Oftal Laura Canetto. Nei 4 pullman, 2 attrezzati per le carrozzine e i lettini degli ammalati e 2 per i pellegrini, si è viaggiato con la mascherina, per le circa 12 ore del percorso, spezzate dalla pausa per il pranzo. «Molti ammalati viaggiano soli - continua la vicepresidente - perciò organizziamo anche l’accompagnamento una volta arrivati a Lourdes. La nostra presidente, la dottoressa Antonia Billeci, controlla ogni scheda perché abbiano ciò di cui necessitano». Le limitazioni riguardano anche una delle tappe più desiderate del pellegrinaggio. «Non si potrà ancora fare il bagno nelle piscine. - precisa Laura Canetto - E’ stato creato un percorso alternativo nel quale ciascuno riceverà un bicchiere con l’acqua. Il vero miracolo di Lourdes è proprio quest’acqua, in cui chiunque può immergersi con qualunque malattia e questa non si diffonde, una situazione che nonostante i molti studi ancora non si riesce a spiegare».

Gli oltre 60 ammalati provenienti dalla Valle d’Aosta occupano un piano dell’Accueil Notre-Dame, la struttura sanitaria nel cuore del Santuario e sono accompagnati dai volontari nei vari punti previsti dal pellegrinaggio. La prima giornata - oggi, sabato 27 - è dedicata alla penitenza e alla riconciliazione. «Il nostro vescovo monsignor Franco Lovignana è sempre con noi e viaggia in uno dei pullman degli ammalati. - prosegue la vicepresidente Laura Canetto - Conosce per nome tutti gli ammalati e si interessa delle loro situazioni anche durante l’anno. A Lourdes, trova sempre il modo di fare un giro di visite e si ferma a pranzo all’Accueil. Nella funzione religiosa di apertura, vengono ricordati gli anniversari, quelli di matrimonio e quelli religiosi. Diverse coppie scelgono di sottolineare con il pellegrinaggio un anniversario importante, a tutti il Vescovo consegna un piccolo ricordo».

Domani, domenica, giornata mariana, il presidente generale dell’Oftal monsignor Gian Paolo Angelino donerà a chi partecipa per il primo e il secondo anno una medaglietta cui ad ogni pellegrinaggio si aggiungerà una crocetta. Un altro momento atteso, anche da parte di chi rimarrà in Valle d’Aosta, è la recita del Rosario delle 18, che sarà guidato dalla delegazione valdostana e trasmesso su TV2000.

Il lunedì sarà dedicato alla preghiera e vedrà alle 10 la Messa concelebrata alla Grotta, mentre nel pomeriggio i pellegrini potranno visitare i luoghi di Santa Bernadette o pregare in una Via Crucis personale.

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