Olimpiadi Internazionali delle Scienze della Terra al “Manzetti” di Aosta
Il “Manzetti” di via Chambéry ad Aosta ospita da giovedì scorso, 25 agosto, fino a mercoledì prossimo, 31 agosto, la fase finale delle Olimpiadi Internazionali delle Scienze della Terra giunte alla 15esima edizione. Le prove, originariamente previste a Pechino, si svolgono a distanza ancora quest'anno, a causa di incertezze sanitarie in alcuni Paesi del mondo. Oltre 200 studenti di più di 40 nazioni sono impegnati in questa competizione, riconosciuta anche dal Ministero dell’Istruzione per la promozione delle eccellenze. Il team italiano è costituito da 8 studenti in presenza ad Aosta ed effettua le prove dal laboratorio del Manzetti: Erika Marcotullio di Fénis, Matteo Oldani di Magenta, Alessandro Beretta di Vimercate, Mirko Darren Django di Reggio Emilia, Matteo Trombetta di Monza, Paolo Basso di Roma, Amina Charraki di Ispica e Caterina Asquini di Udine.
Alcuni di loro, selezionati dopo diverse fasi, regionali e nazionali, hanno partecipato ad uno stage di formazione nel mese di luglio in Valle d'Aosta, per prepararsi alla competizione internazionale e in particolare per realizzare un elaborato di gruppo, il National Team Field Investigation, in cui hanno approfondito, con l'aiuto di docenti universitari, le loro conoscenze sul Cervino e l'alta Valtournenche.