«Caro riscaldamento», firme alla Regione per i sostegni

«Caro riscaldamento», firme alla Regione per i sostegni
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«I motivi di questa petizione? Gli aumenti smisurati del riscaldamento, che in una regione alpina come la nostra incidono parecchio. Cerchiamo di dare voce alla popolazione valdostana».

Parole di Jessica Rocchina Giannuzzi, che assieme a Lorena Tourel e Marco Guiot-Pin promuove una raccolta firme per sensibilizzare l'Amministrazione regionale affinché - spiega -, «Si possa ottenere un aiuto concreto da parte del Consiglio Valle, come ad esempio la reintroduzione del bon chauffage o di qualsiasi altra forma purché si riesca a dare un sostegno alle famiglie». Un sistema dunque per arginare il «caro bollette» e che sicuramente troverà largo consenso tra i valdostani anche se la diffusione, per il momento «Non è quella che speravamo - afferma Jessica Rocchina Giannuzzi- , dovuta anche al fatto che molti valdostani hanno poca fiducia nella politica e credono che ormai nulla cambierà».

Come vi state muovendo dunque? «In questi giorni stiamo cercando di contattare i vari Comuni per depositare questa raccolta di firme in modo che raggiunto il numero di 500 sottoscrizioni, si possano presentare in Regione. Purtroppo, essendo nel pieno periodo estivo, non è facile reperire tutti e quindi, per far conoscere la nostra iniziativa ci rivolgiamo agli organi di informazione».

Una cosa Jessica Rocchina Giannuzzi tiene a precisare: «Questa è una petizione senza nessuna bandiera politica e senza nessun scopo di propaganda. L'unico obiettivo è dare voce ai valdostani e fare in modo che la Regione metta in atto qualcosa di positivo lasciando da parte le arringhe. I valdostani hanno diritto ad avere un aiuto concreto nella gestione delle spese sul riscaldamento, tenendo presente che i costi del gasolio con l'avvicinarsi dell'inverno potrebbero salire ancora e noi non possiamo proprio permettercelo».

Quindi? «Un pensiero lo rivolgiamo ai consiglieri regionali. Se siete seduti su quelle poltrone è perché i valdostani vi hanno dato fiducia». La petizione farà tappa ad Aosta sabato 20, martedì 23 e sabato 27 agosto, con una postazione in place Des Franchises dalle 14 alle 22.

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