A Plout di Saint-Marcel acqua non potabile da giugno Malumori tra la popolazione. “Il Comune si è attivato”
Dalla seconda metà di giugno l’acqua dei villaggi di Enchasaz e di Plout, a Saint-Marcel, deve essere bollita prima del consumo. Dalle analisi di routine è infatti emersa una presenza di batteri sopra i limiti di legge, un fatto che ha obbligato il sindaco Andrea Bionaz a emettere un’ordinanza. Tra la popolazione - che nel periodo estivo aumenta considerevolmente per la presenza di numerose seconde case - il disagio sta causando parecchi malumori, emersi durante una riunione pubblica organizzata nei giorni scorsi dall’Amministrazione comunale. «Le analisi effettuate a giugno hanno evidenziato una non conformità per l’acqua di Plout, Enchasaz, Réan e Mezein. - spiega il sindaco Andrea Bionaz - Le successive controanalisi, di cui abbiamo avuto i risultati a inizio agosto, hanno evidenziato che il problema era risolto in queste ultime due località mentre permaneva a Plout e ad Enchasaz. Abbiamo convocato un incontro con la popolazione per spiegare la situazione. Capiamo il disagio ma purtroppo le tempistiche non si possono accelerare. Ci siamo subito attivati in diverse direzioni per risolvere il problema. Abbiamo avviato la procedura d’urgenza per chiedere fondi al Bim al fine di acquistare dei debatterizzatori a raggi ultravioletti: mercoledì è stato effettuato un sopralluogo con i tecnici al fine di capire quali sono i modelli più adatti alla nostra situazione. Sul lungo periodo, abbiamo anche chiesto un finanziamento per captare acqua da altre sorgenti già controllate, ma naturalmente si tratta di interventi più importanti e fino all’anno prossimo non potrebbero essere eseguiti. Infine vorremmo far effettuare altre analisi direttamente nelle vasche e non più nei fontanili, in modo da capire esattamente dove si verifica la contaminazione». «Le acque di Plout e di Enchasaz derivano da sorgenti superficiali e che quindi si inquinano facilmente. - prosegue il sindaco Andrea Bionaz - Con la siccità, inoltre, c’è meno acqua e la concentrazione dei batteri tende ad aumentare: basta poco per superare i limiti di legge. Non è la prima volta che si verifica questo problema. Capisco il disagio ma stiamo facendo tutto il possibile».
Nus: oggi, sabato, i risultati delle nuove analisi
Si dovrebbero conoscere già nella giornata di oggi, sabato 20 agosto, i risultati delle nuove analisi sull’acqua dell’acquedotto di Nus. Le campionature sono state effettuate ieri, venerdì.
L’ordinanza del sindaco Camillo Rosset che ne prescrive per tutto il territorio comunale l’utilizzo previa bollitura risale a martedì scorso, 16 agosto. Le analisi di routine avevano infatti evidenziato valori leggermente superiori al limite.
«Le prime analisi sono state effettuate sull’ultimo fontanile in fondo al borgo, che raccoglie tutta la situazione, per cui è stato necessario prescrivere la bollitura per l’intero territorio comunale. - spiega Camillo Rosset - Ora speriamo che le controanalisi attestino che il problema è risolto. In caso contrario, i prelievi sono stati comunque eseguiti in modo da capire quale delle nostre due sorgenti sia interessata dalla contaminazione».