Un nuovo Cda per l’Institut Agricole Régional Il saluto di René Benzo: “Orgoglioso del lavoro”
Grandi novità per l’Institut Agricole Régional. La Giunta regionale ha nominato lunedì scorso, 8 agosto, i componenti del consiglio di amministrazione per il prossimo quinquennio. Ne fanno parte gli uscenti Paolo Gonthier e Piero Prola e 3 volti nuovi: gli agronomi Paola Flamini e Damien Charrance (quest’ultimo anche presidente del Réseau des consorteries) e l’allevatore nonché educatore del convitto dell’Institut Agricole Jean Paul Chadel. Quest’ultimo nome è stato quello indicato dai Canonici del Gran San Bernardo, che mantengono tale prerogativa in virtù dello straordinario apporto che hanno dato alla storia di quella che nel 1951 nacque come “Ecole pratique d’agriculture”. Damien Charrence e Jean-Paul Chadel sono anche “anciens élèves” dell’Institut. Il Collegio di Revisione è invece composto dai confermati Marco Saivetto e Claudio Vietti e dalla “new entry” Alessandra Dalmasso, che prende il posto di Katia Laurent, che lascia dopo 10 anni di impegno. Gli stessi durante i quali ha ricoperto i principali ruoli di vertice - per 7 anni vicepresidente e per 3 presidente - René Benzo, che ora, come prevede la normativa in vigore, passerà il testimone.
«Ho già svolto 2 mandati e la legge regionale prevede, ritengo giustamente, che la mia ricandidatura nel consiglio di amministrazione non fosse più possibile. - spiega l’attuale presidente René Benzo - Sono stati 10 anni particolarmente arricchenti. Anche io sono un ex allievo dell’Institut ed è stato con grande piacere e con orgoglio che ho fatto parte di questo consiglio di amministrazione. L’ultimo mandato è stato segnato dalla pandemia, un periodo molto complesso per tutti e anche per noi: nonostante ciò, è stato ricco di iniziative e di investimenti per un futuro importante dell’Institut Agricole. L’attenzione verso i nostri alunni è sempre stata al centro dell’azione del consiglio, senza mai dimenticare l’importante ruolo nella ricerca, nella sperimentazione e nella formazione professionale».
Da anni punto di riferimento per la produzione agricola della Valle d’Aosta, l’Institut Agricole Régional è infatti una Fondazione di diritto privato che svolge attività di istruzione tecnico-professionale e di formazione in campo agricolo ma pure di ricerca e sperimentazione nei settori agronomico, economico, frutticolo, vitivinicolo, zootecnico e lattiero-caseario, con particolare attenzione alla sostenibilità e alla tutela ambientale. Il vincolo tra gli studenti è particolarmente saldo anche in virtù dell’importante ruolo svolto dal convitto dell’istituto nell’esperienza di vita comunitaria: su oltre 200 allievi, ben 150 sono infatti convittori dal lunedì al venerdì.
Il nuovo consiglio di amministrazione, espletate le formalità burocratiche, si riunirà per la prima volta verosimilmente entro la fine di agosto e procederà alla nomina del nuovo presidente.