A sinistra ecco Erika Guichardaz e Daria Pulz Annuncio a sorpresa di Giovanni Girardini

A sinistra ecco Erika Guichardaz e Daria Pulz Annuncio a sorpresa di Giovanni Girardini
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Dopo anni di guerre intestine, separazioni e dissidi anche pubblici, che sono proseguiti fino a poche settimane fa, il centrodestra in Valle d'Aosta torna a correre unito in vista delle elezioni politiche di domenica 25 settembre. Nella mattina di giovedì scorso, 11 agosto, è stato siglato in modo ufficiale un accordo tra la Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, la Valle d'Aosta al Centro (articolazione locale di Italia al Centro) e l'Udc. La segreteria regionale della Lega aveva già annunciato la candidatura dell'ex presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti, avvocata e consigliera regionale, al Senato; alla Camera, la scelta avverrà a livello nazionale tra un candidato di Fratelli d'Italia (Alberto Zucchi?) o di Forza Italia (Emily Rini?).

«Si tratta di un giorno importante, oltreché fondamentale per la Valle d'Aosta, poiché tutte le forze e i movimenti politici che si riconoscono nei valori e nei principi di centrodestra, si sono seduti attorno a un tavolo per stringere un accordo che non guardi soltanto all'oggi, ma anche al futuro». Lo dicono la segretaria regionale della Lega, Marialice Boldi, la coordinatrice regionale di Forza Italia, Emily Rini, il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, Alberto Zucchi, il coordinatore della Valle d'Aosta al Centro, Orlando Navarra, e il segretario regionale dell'Udc, Piero Vicquéry.

Domenica scorsa, 7 agosto, ad aprire la campagna elettorale della Lega in Valle è arrivato addirittura il segretario federale Matteo Salvini, che è salito sulla Skyway Monte Bianco e poi ha raggiunto la festa della Lega VdA a Chavonne di Villeneuve.

«Sono contento perché, se tutto va come deve andare, fra 50 giorni ci sarà per la prima volta un rappresentante valdostano della Lega in Parlamento che porterà la voce di guide alpine, allevatori e agricoltori» ha annunciato Matteo Salvini dal palco di Chavonne. «Autonomia non è spreco: la questione del Casinò, come è stata gestita in Valle d'Aosta, significa non saper governare la propria terra e prendere in giro i propri cittadini» ha detto.

Guichardaz e Pulz

Nel collegio uninominale valdostano a sinistra c'è un'altra coppia in lizza. L'ha ufficializzata il cartello formato da Area Democratica-Gauche Autonomiste, Adu Ambienti Diritti Uguaglianza in Valle d'Aosta federato con Sinistra Italiana, e il Movimento 5 Stelle. Le candidate sono la consigliera regionale del Progetto Civico Progressista, Erika Guichardaz, e l'ex consigliera regionale di Adu, Daria Pulz. I tre partiti sono rimasti orfani di Rete Civica, che in un primo momento ha scelto di non appoggiare le due candidature per cercare una convergenza più ampia nel fronte progressista. Per i tre partiti, «servono programmi chiari, scelte precise rispetto all'ambiente, ai diritti e al lavoro. Servono candidature coerenti con questo progetto. Persone credibili che, quando si impegnano contro il riscaldamento globale, siamo certi che non sosteranno opere inutili e dannose come l'impianto delle Cime Bianche e che, invece, proseguiranno nell'elettrificazione e nel potenziamento della ferrovia, che se dicono di essere per la sanità pubblica di qualità, non ci proporranno vecchi ospedali o convenzioni con privati».

Martedì 16 agosto saranno presentati il simbolo della lista, i contenuti centrali del programma e sarà comunicato per quali Camere correranno le due candidate.

«Qui in Valle d'Aosta, con la scusa del fatto che siamo in una situazione particolare, vale tutto. Non può essere così» dice Luca Tonino, segretario regionale del Partito Democratico. A livello nazionale, il Pd ha siglato un accordo con Sinistra Italiana per le elezioni politiche, che coinvolge anche i Verdi ed è aperto a nuove alleanze. In Valle, Sinistra Italiana è federata con Adu, che ha annunciato le candidature di Erika Guichardaz e Daria Pulz per il collegio uninominale valdostano, nelle due Camere. «Spiace che ancora una volta la sinistra si divida rispetto ad un'ipotesi unitaria che non consenta di agevolare la vittoria di una destra radicale» ancora Luca Tonino.

C’è anche GirardiniGiovanni Girardini, consigliere comunale di Aosta e presidente di Renaissance valdotaine, si candiderà per la Camera dei Deputati alle prossime elezioni del 25 settembre.

E' quanto si legge in una nota nella quale si annuncia una conferenza stampa per il 16 agosto nella quale saranno presentati il candidato e il programma.

L’Unione Popolare in campoNella galassia della sinistra, l'Unione Popolare ha già annunciato le candidature di Loredana De Rosa alla Camera e di Francesco Lucat al Senato. L'Unione popolare è il movimento politico di cui è portavoce nazionale il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e che vede insieme Rifondazione comunista, Potere al Popolo e ManifestA. Il movimento è ora impegnato nella raccolta firme: oggi sabato 13 agosto dalle 16 alle 20 in avenue Conseil des Commis e martedì 16, stesso orario, alla Porta Praetoria.Contro green pass e vaccinoPure nella nostra regione Italia Sovrana e Popolare - che a livello nazionale riunisce 15 organizzazioni tra cui Ancora Italia e il Partito Comunista di Marco Rizzo - sta raccogliendo le firme per presentarsi alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. I candidati proposti per rappresentare a Roma la Valle d’Aosta sono Loredana Ronc alla Camera e Alessandro Bichini al Senato. Il programma prevede lo stop all'invio di armi all'Ucraina e alle sanzioni alla Russia, l'uscita dell'Italia dagli organismi sovranazionali come la Nato, l'Unione Europea, l'euro e l'Organizzazione mondiale della sanità, l'abolizione del green pass e dell'obbligo vaccinale. Il Pci corre da solo«Abbiamo tentato di dare vita a un'alleanza elettorale con le altre forze della sinistra di classe in cui fosse presente il proprio simbolo, ma la proposta non è stata accettata». Lo scrive il Partito Comunista Italiano, che in Valle d'Aosta ha scelto di correre da solo. I candidati sono Davide Ianni, ingegnere informatico di 31 anni, e Giovanni Guglielmo Leray, agente di polizia locale di Aosta, 54 anni. Saranno candidati rispettivamente alla Camera e al Senato. Il Pci sta raccogliendo le firme necessarie per prendere parte alle elezioni.I tempi delle candidatureLe dichiarazioni di presentazione delle candidature uninominali in Valle d’Aosta per le elezioni alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica, devono essere depositate presso la cancelleria del Tribunale di Aosta, dalle 8 di domenica 21 agosto alle 20 di lunedì 22.

Insieme alla dichiarazione di presentazione della candidatura deve essere depositato anche il contrassegno del candidato uninominale in tre esemplari. Per i collegi uninominali della Valle d’Aosta, non è dunque richiesto il deposito del contrassegno presso il Ministero dell’Interno.

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