Al Café Restaurant Des Alpes una nuova gestione all’insegna della cucina creativa

Al Café Restaurant Des Alpes una nuova gestione all’insegna della cucina creativa
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Nuova veste e impostazione gourmet per un locale già esistente a Gaby, chiuso da un paio d’anni per via del Covid: il Café Restaurant Des Alpes, in località Palatz, aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 8 alle 23 (prenotazioni al numero di telefono 0125 1969351). L’inaugurazione è avvenuta mercoledì 8 giugno scorso. Lo hanno rilevato e rinnovato i coniugi Roberto Manenti e Sabrina Tonietto, entrambi con esperienze pregresse nella ristorazione e in sala in locali sul Lago Maggiore e nella provincia di Varese, e trasferiti dall’inizio della pandemia da Sesto Calende a Gaby, località amata fin dal primo momento. Nel dehors si servono gli aperitivi e si può anche pranzare e cenare, così come nelle 2 salette interne.

«Il trasferimento dal lago alla montagna è stato un cambiamento importante nella nostra vita. - dichiara Roberto Manenti - A Gaby siamo stati accolti molto bene, il paese è bello e il panorama incantevole. La nostra è una cucina semplice e creativa, che ha riscontrato pareri positivi da parte della clientela e, anche se è presto per fare dei bilanci, possiamo dire che l'inizio è molto promettente e puntiamo sempre a migliorarci».

La cucina è, appunto, creativa e legata al territorio valdostano, con carni, anche selvaggina, e piatti di montagna rivisitati in maniera alternativa. Tra gli antipasti, compaiono in menu il flan di asparagi con salsa allo zafferano e crumble al parmigiano, i taglieri con una selezione di formaggi e salumi della Valle d’Aosta, un tris di tartare, una al naturale, una con crema di burrata e una al tartufo nero estivo. Tra i primi, ravioli di polenta e Montasio conditi con burro della valle del Lys, gnocchetti di patate con fonduta di Fontina e tartufo nero estivo, pappardelle fatte in casa al ragù d’anatra o ai funghi porcini. Tra i secondi, carré di cervo cotto a bassa temperatura con polenta bramata e salsa al vin brulé oppure carré di agnello con torretta di patate al timo serpillo.

Tra i dessert, a loro volta realizzati giornalmente, non mancano mai la torta casalinga di mele, secondo una ricetta della nonna dello chef, e i dolci classici quali tiramisù, panna cotta ai frutti di bosco e crema catalana.

I fornitori sono in buona parte locali, così come le birre ed i vini, tra le etichette della cantina sono il Fumin di Edoardo Braga e il Torrette della Cave des Onze Communes a cui si aggiungono quelle di Piemonte, Lombardia, Toscana e Liguria.

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