Applicazioni e benefici dell’ipnosi svelati da Michela Montecatino
Le Biblioteche di Saint-Oyen, Etroubles e Saint-Rhémy-en-Bosses organizzano per giovedì prossimo, 11 agosto, alle 20.30, una serata dal titolo “Approcci all’Ipnosi: applicazione e benefici”, nella Sala polivalente di Saint-Oyen. L’evento, a ingresso libero, sarà condotto dalla dottoressa Michela Montecatino che ha uno studio a Saint- Oyen - paese di cui è originaria, un altro a Saint-Vincent e 2 nel Vallese, a Orsières e a Sion. «La mia prima laurea, con una tesi sui secrets, l’ho conseguita alla Facoltà di Filosofia dell'Università di Pavia. - racconta Michela Montecatino - Lo studio dei secrets è stata un'importante tappa della mia vita. Il possesso, la trasmissione, l'utilizzo di queste formule e di questi rituali a scopo terapeutico, preventivo e palliativo mi appassionano tutt’ora, così come il constatare che questa pratica della medicina tradizionale alpina sia ancora diffusa con nomi diversi in tutto il mondo. La seconda laurea, in Scienze antropologiche ed etnologiche l’ho ottenuta all'Università degli studi Milano-Bicocca». Michela Montecatino aggiunge che «Dal 2021 mi divido tra l'Italia e la Svizzera, dove insegno e dove ho conseguito l'abilitazione a praticare l'ipnoterapia ericksoniana all'Institut Denis Jaccard di Vaumarcus di Neuchâtel ed il reiki con il dottor Eric Gané. Per quanto riguarda nello specifico la tematica che tratterò nella serata a Saint-Oyen, credo sia importante chiarire come l'ipnosi sia uno stato naturale e quotidiano. Quando ci si perde in un ricordo mentre si è, ad esempio, su un mezzo pubblico, o quando ci si lasci trasportare leggendo un libro o guardando un film, ecco che ci si sta trovando in uno stato ipnotico. Il nostro cervello arriva naturalmente a modificare il suo stato di coscienza, la cosiddetta trance, e ad alterare certe funzioni sensoriali, fisiologiche o psicologiche». Michela Montecatinoprecisa pertanto che «La tecnica ipnotica si basa proprio su questa capacità cerebrale naturale per realizzare un cambiamento desiderato, quale il liberarsi di una paura, o di una fobia, di una tensione o di un’angoscia. Inoltre, la stessa può essere impiegata per calmare il dolore, lo stress ed anche per perdere una cattiva abitudine o sviluppare una risorsa interna». A tal proposito, Michela Montecatino ricorda che «Nelle tradizioni dei "guaritori" di tutto il mondo, dall’Africa all’Asia, dall’America alla Siberia, terra di tanti Sciamani, da secoli si utilizza questa predisposizione naturale per guarire. Fu il medico psichiatra e psicoterapeuta statunitense, Milton Hyland Erickson, che per la prima volta considerò l'inconscio non come un elemento di conflitto ma come una fonte di soluzioni. L'accesso all'inconscio da parte dell'ipnoterapia permise infatti di alzare le barriere della coscienza, annullando in tal modo le abitudini e le credenze limitanti. Il paziente aveva così accesso ad una risorsa illimitata che gli consentiva di trovare gli elementi di cui aveva bisogno per sentirsi meglio». Michela Montecatino aggiunge che «Una seduta di ipnoterapia dura circa 90 minuti ma nessuna durata minima è imposta. Le consultazioni hanno luogo in uno dei miei due studi in Valle d'Aosta o in quelli nel Vallese. Ogni seduta è diversa dal momento che ogni persona è diversa dalle altre ed ogni persona evolve in forma differente da una seduta all'altra. Ciononostante, si possono indicare in questo lavoro ipnoterapeutico 5 tappe principali. La prima consiste in un colloquio iniziale. La seconda è rappresentata dall'induzione, mentre in quella successiva si stimolano le suggestioni ipnotiche e post-ipnotiche. Nella quarta e nella quinta di queste rispettivamente si hanno l’uscita dalla trance ed il feedback ed i compiti terapeutici. Si farà allora il punto della situazione e si deciderà assieme il da farsi. Generalmente le sedute sono separate tra loro da 2 oppure 4 settimane al fine di poter scoprire in che modo il cambiamento s'installi in modo concreto e duraturo nella propria vita quotidiana». La dottoressa Michela Montecatino è tra i fondatori dell’Associazione svizzera “Hypnose Entremont”, che unisce tutti gli ipnoterapeuti di questa vallata elvetica, e che ha quale obbiettivo il confronto sui singoli casi ed il proporre dei progetti e delle iniziative , quali ad esempio l’organizzazione, prevista per il prossimo autunno, di sedute di rilassamento di gruppo attraverso l’ipnoterapia per i residenti e per il personale ausiliario di due Centri per anziani, rispettivamente a Montagnier ed a Martigny. Per altre informazioni su queste iniziative si può visitare il sito www.hypnomontecatino.com, inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica michelamontecatino@yahoo.it oppure telefonare al numero 333 3607979.