La Fëta de l’Oumbra a Brissogne, un ricco programma di eventi
Entra nel vivo la 49esima edizione della Fëta de l’Oumbra a Pacou di Brissogne, organizzata dalla Pro Loco presieduta da Christian Fiou. Ieri ieri, venerdì 5 agosto, la kermesse è stata inaugurata con una serata danzante e la Foulard Fest aperta ai coscritti di tutti gli anni. Oggi, sabato 6 agosto, la manifestazione - che si concluderà mercoledì prossimo, 10 agosto -, prosegue con l’esposizione di “auto mitiche” degli anni Ottanta e Novanta, il pranzo, un pomeriggio con giochi per bambini, la cena e la serata danzante con I Ragazzi del Villaggio. Domani, domenica 7, sono previste la 12 ore di palet e la prima eliminatoria estiva delle batailles des chèvres con inizio alle 13.30 - abbinata al “martchà du combat” dalle 10 alle 17 con una deciana di esposito che proporranno prodotti tipici e di artigianato” - il pranzo, la cena e un pomeriggio e una serata danzanti con Lady Barbara. Lunedì 8 e martedì 9 agosto il ristorante aprirà solo a cena e le serate saranno dedicate rispettivamente alla Discoevoluzione & Eporadio con l’elezione di Miss e Mister “calza e ciabatta” e al liscio dell’Orchestra Summer. Mercoledì 10 agosto, giorno del Patrono, infine, cena alle 19, balli con l’orchestra Acquamarina e “serata sul plaid” a guardare le stelle con l’esperta Marina Villani. Non sono necessarie prenotazioni. Il menu del ristorante prevede antipasto valdostano, seupetta, carne alla griglia, carbonada, frittura di pesce, polenta (normale e concia), patatine, formaggi, brossa e dolci. Tutto il cibo, a parte ovviamente la frittura di pesce, è a chilometri zero.
Insomma, questa edizione della Fëta de l’Oumbra segna finalmente il ritorno alla normalità. Infatti, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di Coronavirus, nel 2020 si era svolta solo una cena per i residenti. Nel 2021 la festa si era tenuta, ma senza il padiglione delle danze. Quest’anno, invece, il programma è ricco e completo come prima dell’epidemia, grazie anche a un’affiatata squadra di volontari , ai quali si è aggiunto il gruppo di diciottenni del paese che ha contribuito a montare il padiglione.