Gran Paradiso Film Festival, applausi per “Lo Combat”

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Le bellezze della natura e le atrocità della guerra, l’attualità dell’emergenza ambientale e le contraddizioni della politica: è un mix di contrasti e di grande richiamo il Gran Paradiso Film Festival, appuntamento che, giunto alla 25esima edizione, è ormai diventato punto di riferimento ben oltre i confini regionali. Ne è prova il grande applauso che ha accolto lunedì scorso, 25 luglio, il regista del primo film in concorso, Mathieu Le Lay, che ha svelato al pubblico - conversando in italiano e in francese - numerose curiosità e il dietro le quinte della sua opera “Yukon, un rêve blanc”. Dopo la proiezione sempre lunedì a Cogne del film fuori concorso “Il Sergente dell’Altopiano” incentrato sulla figura di Mario Rigoni Stern, l’edizione 2022 è stata consacrata dal messaggio inaugurale del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ricordato il centenario di istituzione del Parco Nazionale del Gran Paradiso, e ha visto il ritorno di un politico fuori dal coro, il presidente della Consulta Giuliano Amato, protagonista di una lectio magistralis sulla tutela dell’ambiente ieri, venerdì 29 luglio, e di Luciano Violante, già presidente della Camera dei Deputati, a la Maison de La Grivola mercoledì 27 luglio scorso. Un avvio, insomma, che fa onore a Corrado Jordan, presidente della Fondation Grand Paradis, e a Luisa Vuillermoz, direttrice artistica del Festival, che - con 135 film iscritti al concorso, 50 proiezioni, 240 ore in streaming e 16 eventi sparsi in 8 luoghi della Valle d’Aosta - sta centrando l’obiettivo promesso di indurre il pubblico a “interrogarsi, confrontarsi, meravigliarsi”.

I prossimi appuntamenti sono a Rhêmes-Notre-Dame dove da lunedì 1° a venerdì 5 agosto verranno proiettato i film in concorso. Intanto ha ricevuto un’ottima accoglienza la produzione tutta valdostana “Lo Combat” del giovane e promettente regista di Cogne Gaël Truc. «Dopo un anno e mezzo dalla partecipazione al concorso di scrittura “Ça Tourne” indetto dalla Film Commission Valle d’Aosta e dall’inizio di quest’avventura, è stata una grande soddisfazione per me poter finalmente presentare il film in Valle d’Aosta, qui dove tutto ha avuto inizio. - commenta Gaël Truc - Lo Combat è un film nato dal territorio e con esso è cresciuto e in qualche modo la storia narrata vuole esserne un ritratto intimo». “Lo Combat” sarà proiettato con gli altri cortometraggi in concorso a Rhêmes-Notre-Dame lunedì 1° agosto alle 21.

Giornata clou a Cogne oggi, sabato 30 luglio: alle 18, alla Maison de la Grivola, sono previsti l’intervento di Marcella Male, presidente di Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile e presidente di Fondazione Prioritalia, sul tema “2030, un futuro prossimo”, la proiezione del film vincitore dello Stambecco d’Oro, la proclamazione dei film vincitori e l’attribuzione dei premi assegnati dalla giuria, la sottoscrizione della Carta del Gran Paradiso, l’incontro “Il futuro dei Parchi” con il sindaco di Cogne Franco Allera, il presidente del Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise Giovanni Cannata, il presidente del Parco del Gran Paradiso Italo Cerise, il presidente della Fondation Grand Paradis Corrado Jordan e il presidente di Federparchi Gianpiero Sammuri.

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