Un cuore Walser che incornicia il Monte Rosa A Sant’Anna inaugurata la panchina artistica
Da martedì scorso, 26 luglio, tutti i turisti che frequenteranno Gressoney-La-Trinité potranno portarsi a casa un… ricordo del cuore. In occasione della Festa di Sant’Anna, nell’omonima località a 2.170 metri di quota è stata infatti inaugurata l’originalissima panchina a forma di cuore in acciaio corten che incornicia l’impareggiabile sfondo del Monte Rosa. «Tutti in questo periodo fanno le panchine giganti, che sono molto belle, ma noi abbiamo voluto pensare a qualcosa che ci caratterizzasse profondamente. - spiega l’assessore comunale al Turismo Paolo Viganò - Così siamo partiti dal nostro cuore Walser, che è anche nel “claim” che caratterizza l’estate di La-Trinité e Saint-Jean: “Gressoney, la tua valle del cuore”. Abbiamo incaricato il fabbro Corrado Gaspard, che vive a Gressoney-Saint-Jean, che ha realizzato questa panchina alta 3 metri e larga 4, sulla quale ci si può sedere per farsi un selfie con quello che la natura ci ha regalato, sua maestà il Monte Rosa. Il materiale, appositamente trattato, è stato scelto perché si integrasse perfettamente con l’ambiente naturale circostante».
«La festa di Sant’Anna era il momento ideale per inaugurare la panchina perché si tratta di una ricorrenza molto sentita, che anche quest’anno ha attirato tantissime persone. - prosegue Paolo Viganò - L’evento si è inserito all’interno di una stagione estiva che al momento è fenomenale, indimenticabile. Io vivo e ho un’attività a Gressoney e non ho mai visto una simile affluenza».
«E’ stata una bellissima giornata. - conferma la presidente della Pro Loco Zenaide Stevenin - Dopo la Messa celebrata da don Ugo Casalegno, abbiamo distribuito circa 800 porzioni di polenta. Dopo 2 anni di stop, è stata una grande ripresa. Anche le offerte sono state molto generose. Ringrazio tutti i volontari che sono venuti ad aiutare, il Gruppo Folkloristico che ci ha prestato i paioli, Vilma Rial che gestisce il locale alpeggio che ci aiuta sempre e ci fornisce il latte fresco e l’Amministrazione comunale che ci ha assistiti nel trasporto. Non poteva andare meglio!».