Centoventi espositori alla Rencontre des Artisans di Rhêmes-Notre-Dame Ecco i nomi dei premiati della 37esima edizione della manifestazione
Si è svolta con un’affluenza record, complice il caldo a valle, da venerdì 22 a domenica 24 luglio a Rhêmes-Notre-Dame, la 37esima edizione della Rencontre des Artisans de la Vallée, che come ogni anno ha ospitato il Comune gemellato di Solarolo, dalla provincia di Ravenna. Alla fiera dell’artigianato tradizionale, con oggetti in legno, pietra, ferro, cuoio e con i drap di Cogne, hanno partecipato 120 espositori.
«E’ da 37 anni che si organizza, non abbiamo mai smesso neppure in pandemia, visto che si svolge sempre in piena estate, la penultima domenica di luglio. - dice Massimo Pellissier, presidente della Pro Loco, ente organizzatore insieme all’omologo di Solarolo e con i contributi dei rispettivi Comuni - Oltre alla fiera che si tiene la domenica, venerdì e sabato la festa vede protagonisti i romagnoli, gemellati con noi da oltre 20 anni».
Come tutti gli anni, domenica 24 luglio alle 17, sono stati premiati - da una giuria popolare di non esperti, tra turisti, residenti e ospiti romagnoli - 10 artigiani con cestini con prodotti tipici romagnoli e valdostani: Marcello Joly di Arnad, Dino Tardy di Morgex e Yvette Lowe di Sarre per gli oggetti per la casa; Valter Charles e Manuel Baravex di Verrayes per le sculture; Nicolas Mazzali di Saint-Pierre per tessuti e calzature; Gilberto Carrel di Châtillon per le miniature in pietra e legno; Sergio Costabloz di Introd per gli oggetti in rame e le stufe; Patrizio Tindaro di Donnas per i mobili; l’associazione En-Fer di Saint-Pierre per il ferro. A consegnare i premi sono stati Monica Ravagli, in rappresentanza della Pro Loco di Solarolo, Carlo Bionaz per la Pro Loco di Rhêmes-Notre-Dame e Firmino Therisod, sindaco di Rhemes-Notre-Dame.