Paolo Betemps, il custode del cimitero dal cuore d’oro
Il suo motto era: «Io ci sono, chiamatemi!». Paolo Betemps era davvero un uomo dal cuore d’oro e una vita di duro lavoro, iniziata fin da ragazzino e proseguita a contatto con il dolore di chi perde le persone più care, non lo aveva inaridito. Anzi. Responsabile del personale del cimitero di Aosta dal 2000 fino a 4 anni fa, quando era andato in pensione, era benvoluto da tutti per la sua grande umanità unita a una rara disponibilità verso il prossimo. Era nato a Bionaz il 2 settembre 1958 dall’allevatore Albino Betemps sposato con Stella Vermillion. Prima di lui era era venuti alla luce i fratelli Enzo il 14 giugno 1956 e sucessivamente il 2 marzo 1961 Dario e il 31 luglio 1963 Graziella. Poco più che bambino, dall’età di 12 anni aveva lavorato in un alpeggio in Svizzera con lo zio materno Felicino Vermillon. Quindi aveva frequentato con profitto la scuola alberghiera che in quegli anni era ospitata dall’Hotel Miravalle di Porossan ad Aosta. Successivamente fu operaio alla fabbrica di sci Maxel di Gignod per poi vincere un concorso al Comune di Bionaz dove, tra le altre mansioni, si occupava del trasporto degli alunni. Quindi il trasferimento ai servizi cimiteriali di Aosta dove rimase fino alla pensione. Paolo Betemps sposò il 10 ottobre 1987 Gemma Giacon e con lei ha condiviso le piccole felicità della vita. Infatti amava curare la vigna che aveva a Pompiod di Jovençan e il giardino della sua abitazione in via della Betulle ad Aosta, nonché occuparsi del piccolo chalet, aperto agli amici, a Ozein. La diagnosi di una male incurabile, avvenuta 8 mesi, ha interrotto la sua serenità e quella dei suoi cari ma lui ha affrontato la malattia con coraggio e non si è mai lamentato. È mancato all’età di 63 anni sabato 23 luglio all’Ospedale regionale “Umberto Parini”. Tutti quelli che lo conoscevano lo hanno salutato nella chiesa di Saint-Martin-de-Corléans dove i funerali sono stati celebrati da don Nicola Corigliano con don Ivano Reboulaz e il diacono Carlo Cavagnet. A piangerlo sono anche i figli del fratello Dario - Davide con Jessica Fanciullo e la piccola Noëlie, nata il 10 ottobre 2021, e Matteo con Corinne Bich - e della sorella Graziella, Giada Caruso.