Nuovi ritrovamenti archeologici rallentano la riqualificazione di piazza della Cattedrale
Tra il Covid-19 e i ritrovamenti archeologici, i lavori di riqualificazione di piazza San Giovanni XXIII ad Aosta termineranno non prima del tardo autunno. Il cantiere si sarebbe dovuto chiudere la scorsa primavera, poi tutto è slittato a novembre. Ora, in via Pierre-François De Sales sono venuti alla luce «Reperti archeologici di pregio, in particolare un pavimento in cocciopesto, datato al III secolo dopo Cristo». Lo ha annunciato il sindaco di Aosta Gianni Nuti in apertura del Consiglio comunale di mercoledì scorso, 27 luglio. «Questo cantiere si sta procrastinando nel tempo, - ha ammesso il sindaco Nuti - creando disagi ai residenti e a chi transita».
Il pavimento sarebbe di un edificio che potrebbe essere il primo vescovado o una casa nobiliare. «Necessita degli approfondimenti archeologici tipici di questi ritrovamenti, - ha aggiunto Gianni Nuti - e per questo è stato affidato alla Soprintendenza ai Beni e alle Attività culturali della Regione». Il cantiere non dovrebbe interferire con Foire d'Été di sabato prossimo, 6 agosto, perché la Soprintendenza posizionerà una passerella larga due metri. L'obiettivo è terminare i lavori entro l'inizio del Marché Vert Noël, a fine novembre.
Sempre il sindaco Gianni Nuti ha poi comunicato al Consiglio che su circa 2 milioni di euro di bollette non pagate, il Comune di Aosta ne ha recuperati 581.000 euro. In particolare, il recupero è stato fatto «In quattro tranche tra maggio e luglio di quest’anno. - ha precisato il sindaco Nuti - Mi sembra di poter rilevare che l'azione ha avuto i benefici che speravamo. Auspichiamo che questa cifra si incrementi ulteriormente nei prossimi mesi con i solleciti, altrimenti proseguiremo con i passaggi successivi per tutelare questo ente rispetto alle mancate riscossioni».
Successivamente la leghista Sylvie Spirli ha chiesto informazioni sullo stato dei lavori al Palaindoor “Marco Acerbi” in corso Lancieri di Aosta per sapere se la struttura «Sarà disponibile per l’avvio della stagione dei vari corsi e scuole di sport».
L’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto ha spiegato: «Sono due le fasi di ristrutturazione del PalaIndoor a seguito della chiusura per motivi di sicurezza. L’appalto è in corso, l’ultimazione dei lavori è prevista per il mese di settembre e non ho notizia di rallentamenti. È ragionevole ipotizzare, contando anche il periodo di collaudo, che si riuscirà a mettere in funzione sia la pista di atletica, sia il tennis al coperto e la palestra di arrampicata, che avevano elementi senza adeguata resistenza al fuoco, entro fine ottobre. Arriviamo così ad inizio inverno e la stagione dell’atletica, il tennis e l’arrampicata indoor potranno essere fruite nuovamente».