Operazione anti spaccio, arrestate dai carabinieri cinque persone
Sono state 5 le persone arrestate - alle quali sono state applicate misure cautelari in carcere o ai domiciliari - nell'ambito di un'operazione antidroga condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo del Gruppo di Aosta.
Un sesto destinatario dell'ordinanza è invece irreperibile: si tratta di Dia Matabara, il 37enne originario del Senegal marito di Jessica Lesto, la donna aostana di 32 anni trovata morta in una fossa lungo la riva della Dora Baltea la sera di martedì 31 maggio.
Nelle scorse settimane era emerso che il decesso è dovuto a una «Acuta intossicazione da cocaina» e la procura di Aosta, non ravvisando ipotesi di reato, è orientata a chiedere l'archiviazione del fascicolo per omicidio.
«L'indagine - riferiscono i militari - ha subito una battuta d'arresto a seguito della morte di Jessica Lesto», che «Era oggetto della medesima attività investigativa». A seguito del suo decesso «E dopo l'allontanamento dal territorio nazionale di Dia Matabara» 4 italiani «Destinatari delle misure cautelari si sono sostituiti proprio a questi ultimi nell'attività di spaccio utilizzando i loro telefoni cellulari». Dei 4, 1 è stato rintracciato ed arrestato a Noto, in Sicilia, con l'ausilio dei carabinieri della locale Compagnia. Un cittadino senegalese di 21 anni è invece stato trovato in collaborazione con i militari della Compagnia carabinieri di Torino Oltre Dora.
Oltre che per Dia Matabara - irreperibile e probabilmente all’estero -, il gip del Tribunale di Aosta Giuseppe Colazingari ha disposto la custodia in carcere nei confronti di Patrick Giuseppe Michel Bertucci, 43 anni, senza fissa dimora, di Aosta - che è l’indagato finito in manette a Noto, nel siracusano -, Fabian Marciano 44 anni, residente ad Aosta, Antonio Meli 42 anni, e residente a Sarre e Babacar Gueye, 21 anni, nato in Senegal e irregolare in Italia. E’ stata invece sottoposta agli arresti domiciliari Stephanie Ansermin, 36 anni, residente a Sarre, moglie di Antonio Meli. L'indagine è stata coordinata dalla procura di Aosta.
Sono stati sequestrati 22 grammi di crack, 8 di eroina, 15 di cocaina. Altre 23 persone, tutte residenti in Valle d’Aosta o lavoratori stagionali, sono state segnalate come consumatori di stupefacenti all'autorità prefettizia. Tra di loro, fanno sapere i carabinieri, anche un infermiere.