Ammettere la propria fragilità per poter ritrovare il Ben-Essere Incontro con Carlotta Minero Re

Ammettere la propria fragilità per poter ritrovare il Ben-Essere Incontro con Carlotta Minero Re
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Le Biblioteche di Saint-Oyen, Etroubles e Saint-Rhémy-en-Bosses organizzano un incontro con la dottoressa Carlotta Minero Re, farmacista funzionale e naturopata, dal titolo “Ben Essere = Nuovo Essere. Come ritrovare lo stato di ben essere in questo tempo”. L’appuntamento è per oggi, sabato 23 luglio, alle 21, nel salone polivalente dietro la chiesa parrocchiale di Saint-Oyen.

«Oggi è il caldo e poi arriverà il freddo a farci lamentare. - dice Carlotta Minero Re - E poi ci sarà il vento e poi arriverà la pioggia se dio vorrà per farci risvegliare. Ma non sono le temperature a far variare il nostro vero termometro interno e nemmeno le perturbazioni, c’è qualcosa di più profondo e connesso. Stiamo tutti male. Perché? La conversazione dell’incontro di Saint-Oyen andrà a toccare la percezione del proprio stato di salute psicofisica analizzando il contesto in cui viviamo cercando con amorevole umiltà le soluzioni per evadere dalle proprie tare di credenze radicate. Scopriremo insieme come ritrovarsi tra “il rumore del mondo” imparando a narrare i propri bisogni. Troveremo nel cibo le nostre valvole di sfogo e capiremo perché proprio in alcuni momenti ricerchiamo l’uno piuttosto che l’altro sapore o alimento».

«Infine, - prosegue Carlotta Minero Re - come una boccata di aria fresca impareremo che nulla è per sempre e anche le nostre cellule sono in continua trasformazione e rinascita, non tutte ma la maggior parte, e che anche i nostri bioritmi seguono una ciclicità. Quindi impareremo a dire: “Non sono più fatto cosi!”. Come dice Alice Miller, “La fragilità di un essere umano è condizione preziosa per entrare nel proprio stato naturale di libertà. Da quando nasciamo ci fanno credere il contrario; veniamo educati a generare una forza non reale che è solo rigidità, resistenza alla vita. Cresce con noi un ideale di perfezione pericoloso che non ci permette di essere noi stessi, che non accetta la debolezza umana. La nostra natura divina si manifesta quando l’essere umano diventa consapevole della propria condizione di immensa fragilità e cede”. Verrà infine proposto qualche rimando ai concetti di alimentazione e salute ai tempi dell'epidemia».

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