Champorcher domenica ha premiato i suoi campioni dello sport

Champorcher domenica ha premiato i suoi campioni dello sport
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In una giornata di festa dedicata alla gastronomia - in particolare alla polenta -, alla musica con la Marco & Simon Band e allo sport, Alessio Gontier e la Pro Loco di Champorcher hanno organizzato al padiglione “La Pineta” domenica scorsa, 17 luglio, la festa dei campioni che si sono distinti a Mondiali, Olimpiadi, Coppa del Mondo e a livello internazionale nei vari sport, dallo sci di fondo al biathon, dallo sci alpino al calcio femminile. In un paese con tantissimi turisti in questo periodo significativo era il numero di spettatori presenti. Un commosso Attilio Gontier, ottantenne, ha parlato di «Champorcher da portare sempre e ovunque nel cuore e di una culla degli sport invernali statisticamente ad alto livello» ed è stato premiato dagli amici del biathlon con un quadro con il motto «Alessio Gontier hai fatto ancora centro». Il vicesindaco Gabriele Osio ha parlato di «un fil rouge nelle nostre 3 iniziative rivolte ai campioni dello sport in 9 mesi con 3 appuntamenti, a novembre con la festa dei 50 anni del biathlon valdostano, il 20 febbraio al ritorno da Pechino di Samuela Comola ed ora con i campioni dello sport del nostro paese nella storia». Ai premiati il vicesindaco Gabriele Osio e gli organizzatori hanno offerto una splendida grolla aperta nominativa con stelle alpine al centro. Assente la sola Nicole Gontier, biathleta 2 volte medaglia ai mondiali, 2 premi alla memoria hanno voluto ricordare Ennio Costabloz e Giuseppe Gontier, scomparsi nel 2015 e nel 2000, riconoscimenti ritirati dalla figlia del primo Ombretta e dalla moglie del secondo Daniela Chanoux e poi Battista Savin, Alessio Gontier, Sergio Savin, Mario Baudin, Marco Vallainc, Valeria Ducler, Viviana Vallainc, Francesca Baudin, la celebre “Buba” prima fondista e ora calciatrice in serie C con l’Independiente di Ivrea, e la biatleta del momento Samuela Comola, già in preparazione per la nuova stagione dopo le emozioni di essere uscita in testa al poligono da una staffetta prima ad Anterselva in Coppa del Mondo e poi alle Olimpiadi Pechino con il quinto posto: in Cina in 3 gare la Comola ha sbagliato solo 5 bersagli complessivamente.

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